Almeno 37 le vittime dei monsoni

E' di almeno 37 morti il bilancio delle piogge monsoniche stanno flagellando il nord dell'India, provocando il crollo delle abitazioni e l'allagamento di vaste distese di terra

Disastro

Le autorità prevedono che le piogge continueranno ancora per le prossime 48 ore nello Stato più popoloso dell'India, l'Uttar Pradesh. La situazione è precipitata dopo l'inizio delle piogge, giovedì scorso. La maggior parte delle vittime è stata segnalata ad Agra dove si trova il celebre mausoleo del Taj Mahal: tra le vittime, 4 appartenenti a una stessa famiglia morte nel crollo della loro casa.

Fenomeno stagionale

Il monsone è un vento ciclico, caldo, tipico dell'Oceano Indiano, che influenza profondamente il clima. Il nome deriva dall'arabo mawsim che significa “stagione“. Questo indica perfettamente il carattere stagionale di questi grandi flussi d'aria. I meteorologi li definiscono venti periodici. Il cambiamento di direzione del vento, che avviene in maggio e in ottobre, è accompagnato da cicloni tropicali molto violenti, i tifoni, che hanno spesso effetti devastanti sulle coste dell'Oceano Indiano. I monsoni non spirano solo sul continente asiatico, poiché sopra tutti i continenti si verificano, durante l'anno, un periodo di riscaldamento (bassa pressione) e un periodo di raffreddamento (alta pressione). Sull'Asia però, data l'enorme estensione del territorio, dei ghiacciai e dei deserti, questi fenomeni sono assai più evidenti e imponenti. Le altre zone monsoniche della terra sono: il Golfo di Guinea, il Golfo del Messico, le coste del Venezuela, l'Australia, la Somalia, e, in Europa, la Penisola Iberica e anche alcune zone della Russia settentrionale.