Allarme femminicidi: due morti in poche ore

Duplice caso di femminicidio in poche ore. Il primo episodio è avvenuto poco dopo le 6.30 di questa stamattina ad Avellino.

Un uomo ha ucciso la propria sorella al culmine di una lite. La vittima è Giuseppina Bellizzi, 78 anni, ex dipendente del comune di Avellino in pensione. Secondo una prima ricostruzione, ad ucciderla è stato il fratello 71enne, anche lui pensionato, che vive a Bologna e che dopo la separazione dalla moglie, veniva sempre più spesso ad Avellino, ospite in casa della sorella. La donna è stata soffocata. A lanciare l'allarme, un secondo fratlli che abita vicino all'abitazione della donna. Una volta entrato in casa, è stato anch'esso aggredito dal presunto omicida con un coltello riportando una ferita non grave ad una mano. L'omicida è stato condotto presso il Comando provinciale dell'Arma per l'interrogatorio. Si ipotizza un raptus improvviso dopo una lite.

Il secondo femminicidio è avvenuto sempre stamane nel Siracusano, in Sicilia. Una donna di 47 anni, Loredana Lo Piano, è stata accoltellata ad Avola davanti alla porta di casa, in via Savonarola intorno alle 7.30 di questa mattina. La vittima, infermiera di professione, avrebbe aperto la porta al suo assassinio che l'ha accoltellata più volte. Ad avvertire la polizia è stata la figlia, che ha trovato la madre riversa a terra. Inutili i soccorsi: la donna è deceduta poco dopo. Gli agenti del commissariato sarebbero già sulle tracce dell'assassino, un giovane di 19 anni, ex fidanzatino della figlia. Come riporta Ragusa News, pare che la figlia della vittima avesse lasciato il fidanzato il quale negli ultimi giorni avrebbe insistito per vederla passando pure alle minacce, poi stamattina alle 7,30 il brutale assassinio. Si sarebbe presentato in casa dell’infermiera e avrebbe tentato di colpire l’ex fidanzata, ma la madre della giovane si sarebbe messa in mezzo tra i due ricevendo le ferite mortali al collo. Ennesimo caso della violenza maschile.