AGGRESSIONI CON L’ACIDO: BOETTCHER CONDANNATO A 23 ANNI

Una condanna a 23 anni di reclusione. E quanto ha deciso il collegio dell’undicesima sezione penale nei confronti di contro Alexader Boettcher, nell’ambito del processo milanese con al centro l’accusa di associazione per delinquere per una serie di aggressioni con l’acido. Il broker era già stato condannato lo scorso giugno a 14 anni per aver sfigurato Pietro Barbini. Inoltre all’ex amante di Martina Levato sono già stati inflitti 14 e 16 anni nei due processi sui blitz con l’acido.

Quindi, a nulla è servita la linea della difesa, che nella sua tesi ha definito Boettcher soltanto “uno sciocco” che ha “una personalità disturbata”. O almeno secondo i suoi legali è ciò che sarebbe emerso dai messaggi di Whatsapp e dai video mostrati in aula. Inoltre, i due legali del broker, Michele Andreano e Giovanni Maria Flora, hanno sostenuto che le indagini della Procura non sono state “esaustive” e che Boettcher “è stato accusato in modo del tutto arbitrario”. Secondo i due avvocati da parte del pm Marcello Musso c’è stata “una frenetica esplorazione investigativa” attuata nei confronti del loro assistito.