La clowndotteria per restituire un sorriso ad ogni motivo

La clownterapia, detta anche terapia del sorriso, è l’applicazione di tecniche di clownerie in ambito sanitario, allo scopo di migliorare l’umore dei pazienti, familiari e accompagnatori. Essa viene attuata da persone appartenenti ad enti privati (associazioni, cooperative, fondazioni, ecc.) che scelgono il clown come stato di coscienza per entrare in relazione con persone ospedalizzate o in difficoltà e sono appositamente formate per operare nel settore sociosanitario, attraverso tecniche derivate dall’improvvisazione teatrale, dall’arte del clown, dalla microprestidigitazione, dal teatro. Il loro lavoro è rivolto alla comunità dei luoghi di cura e specialmente ai degenti, spesso bambini, ricoverati in strutture ospedaliere – ed anche in case di riposo, case famiglia, orfanotrofi, centri diurni, centri di accoglienza, per alleviarne lo stato d’ansia e la sofferenza.

Tra questi, a Santa Marinella di Roma, esiste la onlus Comici Camici, una cooperativa sociale romana che dona un sorriso ai piccoli pazienti del Bambino Gesù grazie all’8xmille alla Chiesa cattolica.

L’intervento dei Clown Dottori, che operano sempre in coppia e si relazionano in media con non meno di venti bambini ed i loro rispettivi genitori, facilita il rapporto dei piccoli pazienti con i fisioterapisti ed i logopedisti, favorendo lo svolgimento delle sedute specialistiche. Ogni anno Comici Camici per sostenere le proprie attività organizzano uno spettacolo teatrale che quest’anno per ovvi motivi non potrà svolgersi in presenza. Quest’anno per la decima edizione lo spettacolo della clowndotteria, così come lo hanno chiamato, sarà in streaming. Sarà possibile, infatti, seguirlo sui canali social youtube e facebook di Comici Camici dalle 16.30 di sabato 9 gennaio. Uno spettacolo per aiutare i clown dottori a restituire un sorriso ad ogni bambini con la sottoscrizione più buona che c’è. “Si potrà partecipare all’estrazione animata e vincere fantastici premi generosamente messi in palio dai nostri amici sponsor. Subito dopo ci sarà lo spettacolo di El trio churro con Emanuele Avallone e Daniele Spadaro” ha raccontato ad Interris.it Gianluca Focarelli clown terapista di Comici Camici.

Un piccola anticipazione?
“Due scalmanati circensi promettono di raccontare la storia del circo dalla sua nascita ad oggi, ma non sono in grado di eseguire realmente i numeri. Con una serie di invenzioni strampalate e grazie all’aiuto del pubblico riescono ad eseguire, nonostante tutto, i numeri annunciati. Vincono l’eleganza, il sudore, il podismo della bascula. La leggerezza, l’inaspettatosità, la poesia del trapezio, l’inadeguatezza dell’acrobatica di coppia e poi…esplosioni di giubilio, scoppi di gioia, deflagrazioni e di gigantevolgaietudine e infine un enorme finale!”.

Come avete affrontato il periodo natalizio e tutto il periodo legato al lockdown per svolgere le vostre attività?
“Per sopperire all’impossibilità di non poter stare accanto ai bambini negli ospedali in questo particolare momento storico da maggio abbiamo cominciato a promuovere e svolgere le nostre attività attraverso delle video chiamate. L’unica cosa che possiamo fare in questo periodo è essere presenti in remoto”.

Qual è il messaggio che volete lanciare con questo spettacolo?
“In questo particolare momento storico le relazioni sono molto complesse. C’è difficoltà negli abbracci, non ci si può stringere o sfiorare. C’è una situazione di isolamento totale. L’obiettivo di questo spettacolo è un po’ quello di demolire questa sensazione di isolamento e regalare a tutti quelli che parteciperanno una bolla momentanea di gioia, serenità e divertimento”.