Devozione mariana in Rete. Nuova finestra web sul santuario della Madonna del Colle di Lenola

Diocesi di Gaeta: un nuovo sito Internet per la basilica santuario della Madonna del Colle di Lenola

Devozione mariana web. È online il nuovo sito della basilica santuario della Madonna del Colle. Frutto, riferisce il Sir, del lavoro promosso dal rettorato del santuario. In collaborazione con il gruppo pastorale social media. Una struttura semplice e lineare consente di accedere con maggiore agilità alle informazioni sulla Basilica. E di essere sempre aggiornati sulle ultime notizie ed attività.web

Santuario web

Il completamento del nuovo portale si unisce a un lavoro costante. Quello che i ragazzi e le ragazze del “social media team” del santuario portano avanti. Sui canali social Facebook e Instagram della Madonna del Colle. Con una community che ad oggi ha raggiunto quasi 15 mila followers. Adesso, quindi, si apre una nuova finestra web sul santuario della Madonna del Colle di Lenola per conoscerne meglio la storia e le attività. web

Turismo religioso

La presentazione del nuovo sito arriva in una stagione di grande rilancio per il turismo religioso. E per la rete di pellegrinaggi nella quale il santuario da tanti anni è presente. Un’occasione per accogliere e promuovere le visite dei pellegrini che desiderano raggiungere il Colle di Lenola durante tutto l’anno. All’interno del nuovo portale web è stato dato maggiore risalto ai carismi. Alle opere caritative del santuario. E anche al tema della valorizzazione del patrimonio storico-artistico. Arricchendo la grande opera spirituale iniziata nel 1602. Con la conversione del servo di Dio, Gabriele Mattei. Il sito è, inoltre, un veicolo per accrescere l’amicizia e l’unità della grande famiglia della Madonna del Colle. Formata da tutti i suoi figli, amici e devoti sparsi in Italia e nel mondo.web

Porte aperte

Secondo don Adriano Di Gesù, rettore della Basilica del Colle “un nuovo sito per la Madonna del Colle ha un preciso significato. Cioè aprire, anzi spalancare le porte della Chiesa al continente digitale. Sia perché la gente entri. Sia perché il Vangelo possa uscire incontro a tutti. Nella certezza che “ogni incontro genera bellezza”.