Vescovi del Malawi: “Tutti siano trattati in modo equo davanti alla legge”

L'episcopato del paese africano si schiera contro il cancro della corruzione che dilaga nel Paese

Minori

Spesso in Malawi “le istituzioni e i singoli individui hanno tradito la fiducia della gente” . E hanno agito “facendo radicare la corruzione sistemica e la lotta contro di essa”. L’appello dei vescovi del paese africano è rilanciato dall’agenzia missionaria vaticana Fides.Malawi

Chiesa del Malawi

“Le autorità giudiziarie hanno un ruolo chiave da svolgere in questa lotta”, evidenziano i presuli del Malawi. Che invitano la magistratura a garantire professionalità nella gestione dei casi di corruzione. Per evitare la perdita della fiducia della popolazione. “Facciamo appello alle autorità civili, penali, costituzionali e amministrative. Affinché garantiscano che i casi di corruzione siano giudicati celermente. E tutti siano trattati in modo equo davanti alla legge”, affermano i vescovi.Malawi

Radici profonde

“Appello per una lotta incessante contro la corruzione” si intitola la dichiarazione rilasciata dalla Conferenza episcopale del Malawi (ECM). In merito al dilagare del fenomeno. “La corruzione è un vizio difficile da combattere. Perché ha messo radici profonde ovunque in Malawi- denunciano i vescovi-. Sta causando sofferenze indicibili alla stragrande maggioranza dei comuni malawiani. Che devono affrontare quotidianamente una povertà schiacciante“. E “purtroppo, anche molti di coloro che hanno il compito di combattere ed eliminare la corruzione, vengono troppo spesso risucchiati da essa” si legge nella dichiarazione. Firmata tra gli altri dall’arcivescovo di Blantyre, monsignor Thomas Msusa, presidente dell’episcopato. “Altrettanti rischiano tutto opponendosi. Nessuno dovrebbe essere pressato, intimidito o influenzato da minacce o altri mezzi. Nello svolgimento del proprio lavoro per il bene del Paese.”