“Il pronto intervento di Francesco lavora a pieno ritmo soprattutto d’estate”. Così monsignor Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa ha spiegato che per i “buoni samaritani” che prestano servizio nelle docce costruite sotto il Colonnato di San Pietro ad agosto non ci sarà un periodo di ferie, anzi la loro opera di carità sarà sollecitata maggiormente. “I poveri sono aumentati con questo caldo e ogni giorno nelle docce costruite sotto il colonnato di San Pietro, circa 140 senzatetto chiedono di lavarsi”, ha spiegato il presule polacco ai microfoni di Radio Vaticana.
L’elemosiniere del Papa che coordina questo tipo di servizi, ha spiegato che da qualche mese oramai le docce sono aperte tutti i giorni dalle 7 alle 18, con eccezione del mercoledì – quando l’apertura del servizio è spostata alle 13 dopo l’udienza generale – mentre la domenica chiudono per due ore in concomitanza con l’Angelis del Papa. Le docce riescono ad essere operative e ad accogliere sempre un maggior numero di persone grazie al prezioso aiuto delle suore di Madre Teresa e delle Guardie Svizzere. I volontari presenti offrono un kit per l’igiene personale composto da un asciugamano, sapone, deodorante e anche un cambio pulito.
“Usciamo tutte le sere – ha spiegato l’arcivescovo Krajewski – perchè d’estate molte mense non garantiscono il servizio e allora andiamo alla Stazione Termine e TIburtina a portare i viveri che compriamo grazie alle offerte delle pergamene”. Inoltre saranno presenti anche i barbieri pronti a prestare la loro opera per i poveri. “Siamo il pronto intervento del Papa – ha concluso il presule – e ci chiamano per le emergenze, come è successo per gli eritrei alla Romanina, noi andiamo subito”.