Vaticano e Vietnam mai così vicini

Fede

Un incontro del gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede ha avuto luogo in Vaticano dal 21 al 22 agosto 2019 – comunica la Sala Stampa vaticana -. Questo incontro è stato presieduto congiuntamente da To Anh Dung, Vice-Ministro degli Affari Esteri, Capo della Delegazione vietnamita, e da Monsignor Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, Capo della Delegazione della Santa Sede”. Le due parti hanno avuto un approfondito scambio di vedute sui rapporti Vietnam-Santa Sede, compreso su questioni riguardanti la Chiesa cattolica in Vietnam. E hanno preso atto con soddisfazione dei positivi sviluppi dei rapporti bilaterali in questi ultimi anni, specialmente i frequenti contatti tra le due parti a seguito del settimo incontro del gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede, che ha avuto luogo ad Hanoi nel mese di dicembre 2018, e le consultazioni tra il gruppo di lavoro interdicasteriale del Vietnam con l’arcivescovo Marek Zalewski, rappresentante pontificio non residente.

Il ruolo dei cattolici

“La parte vietnamita ha ribadito che lo Stato del Vietnam ha costantemente migliorato la realizzazione di una consistente politica a favore del rispetto e della garanzia della libertà di credo e di religione, creando così un ambiente favorevole alle attività e allo sviluppo della Comunità cattolica in Vietnam- riferisce la Sala Stampa vaticana -. La Santa Sede ha espresso il suo apprezzamento per l’assistenza data dallo Stato alla Chiesa cattolica e ha ribadito il desiderio dei fedeli cattolici di vivere la propria vocazione come buoni cattolici e buoni cittadini al fine di contribuire efficacemente allo sviluppo ed al benessere del Vietnam, nella fedeltà all’insegnamento della Chiesa e con il dovuto rispetto per le leggi pertinenti del Paese”.

Rapporti bilaterali

Le due parti hanno discusso questioni relative alla situazione ecclesiale in Vietnam. Hanno raggiunto un accordo sulle modalità di promuovere ulteriormente le relazioni tra il Vietnam e la Santa Sede nel prossimo futuro e, in particolare, sui principi fondamentali alla base della regolamentazione dello statuto del rappresentante pontificio residente e dell’officio dello stesso rappresentante pontificio residente in Vietnam, in vista dello stabilimento del medesimo officio al più presto possibile. “Le due parti hanno anche espresso il loro impegno di continuare il dialogo sulla base della fiducia e del rispetto per i principi reciprocamente concordati che guidano i rapporti bilaterali – evidenzia la Sala stampa vaticana -. Esse hanno sottolineato l’importanza di promuovere ulteriori contatti, inclusi quelli ad alto livello, tra le due Parti. In occasione della visita in Vaticano, la delegazione vietnamita è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco, e ha compiuto visite di cortesia al Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, e al Segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher. Questi incontri si sono svolti in un clima cordiale di buona volontà e mutuo rispetto”.

Mese missionario straordinario

Intanto, riferisce Fides, servono i preparativi in vista del Mese missionario straordinario dell'ottobre 2019, che sarà denso di iniziative e che, per i cattolici in Vietnam, sarà una preziosa occasione di riscoprire la propria chiamata battesimale all'evangelizzazione. Padre Dominique Ngo Quang Tuyen, sacerdote di Ho Chi Minh City, segretario generale della Commissione per l'evangelizzazione nella Conferenza episcopale vietnamita ha curato la traduzione in lingua vietnamita e la diffusione dei diversi documenti del Papa e della Santa Sede riguardanti la imminente celebrazione del Mese Missionario Straordinario. “Per prepararci a celebrare il Mese Missionario Straordinario – racconta a Fides padre Dominique Ngo Quang Tuyen – stiamo organizzando alcuni seminari e diversi incontri a livello nazionale e diocesano”. E aggiunge: “A luglio abbiamo celebrato due incontri nella diocesi di Ba Ria, cui hanno preso parte delegati da tutto il paese, per studiare i documenti proposti dalla Santa Sede e approfondire il tema “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”: sono stati due momenti importanti e fecondi”.

L’incoraggiamento alla Chiesa vietnamita

Fabrizio Meroni, segretario generale della Pontificia Unione Missionaria, e l'arcivescovo Giampietro Dal Toso, presidente delle Pontificie Opere Missionarie, hanno inviato i loro messaggi di incoraggiamento. “La nostra Chiesa locale è mobilitata- dichiara a Fides padre Dominique Ngo Quang Tuyen-. Nella diocesi di Ho Chi Minh City godiamo dell'ausilio e dell'esperienza della congregazione delle Missioni Estere di Parigi. Nella diocesi di Dalat abbiamo riunito, per un sessione annuale di formazione, i professori dei dieci seminari maggiori del Vietnam, per studiare, approfondire e riscoprire la Maximum Illud, a cento anni dalla sua diffusione”.
Corsi di formazione sono in svolgimento con i responsabili delle 27 Commissioni diocesane per l'evangelizzazione e i rappresentanti delle congregazioni missionarie in Vietnam. A tutto questo si aggiungono i diversi programmi e incontri di preparazione proposti nelle varie diocesi, in collaborazione con le Pontificie Opere Missionarie, sempre con l'intento di risvegliare lo spirito missionario nei fedeli.