Tutto pronto in Vaticano per la celebrazione della prima Giornata mondiale dei poveri. La S. Sede fa sapere che alla Messa che Papa Francesco presiederà a partire dalle 10 nella Basilica di San Pietro si prevede che saranno presenti circa 6.000-7.000 poveri, molti dei quali accompagnati delle organizzazioni caritative che si prendono cura di loro, ma anche da altre piccole realtà parrocchiali.
I poveri provengono soprattutto dall’Europa (in particolare Italia, Francia, Spagna, Germania e Polonia) ma ci sono anche tanti migranti e rifugiati originari di ogni parte del mondo. Tutti i ministranti sono stati convocati dal Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione: saranno 12 ragazzi tra poveri, migranti e barboni. A questa Giornata partecipano volontari, associazioni e poveri assistiti. Uno dei lettori della Messa è Tony, un rifugiato siriano. Alla preghiera dei fedeli parteciperanno un peruviano e un brasiliano, entrambi bisognosi che sono riusciti ad essere a Roma grazie a due borse di studio.
All’Offertorio sarà presente una famiglia bisognosa in precarie condizioni, proveniente da Torino, con una bimba piccola di un anno, affetta da fibrosi cistica. Insieme all’acqua e al vino per l’Eucaristia, sarà portato all'altare il pane che quotidianamente una organizzazione di carità raccoglie e distribuisce nella mense dei poveri. Lo stesso pane sarà poi consumato durante il pranzo nell’Aula Paolo VI.