Un italiano torna alla guida dei Cappuccini

Padre Roberto Genuin, 57enne originario di Falcade, nel bellunese, è stato eletto nuovo ministro generale dei Cappuccini.  E' stato sufficiente un solo scrutinio ai religiosi riuniti per il Capitolo generale dell'Ordine: il frate veneto ha ricevuto 101 voti su 188. 

La figura

Laureato in “Utroque Iure”, padre Genuin è stato capo dei Cappuccini del Nord-Est dal 2008 fino al 2014. Dal 2017 ricopre l'incarico di guardiano del convento di Rovereto e quello di rappresentante legale dei frati trentini. Padre Genuin ha studiato teologia presso l'Antonianum di Roma ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l'Università Lateranense.

L'ordine

A 24 anni di distanza, dunque, ci sarà di nuovo un italiano a capo dell'Ordine dei frati minori cappuccini. L'ultimo era stato Flavio Roberto Carraro, eletto nel 1982 ed in carica fino al 1994. Roberto Genuin succede allo svizzero Mauro Johri. Quello dei frati minori cappuccini è uno dei tre ordini di diritto pontificio, insieme a quello dei conventuali e a quello dei minori, che compongono la famiglia francescana. Il tema centrale di questo Capitolo generale, aperto a Brindisi nel Collegio internazionale San Lorenzo il 27 agosto e che si concluderà il 16 settembre, è quello dell'“Imparate da me… e troverete”. Scelto il ministro generale, i frati capitolari ora dovranno procedere a nominare i nuovi consiglieri generali.

L'orgoglio dei corregionali

La notizia dell'elezione è stata accolta con gioia dai suoi confratelli corregionali che hanno diffuso un comunicato in cui si legge: “I frati del Triveneto, l’Odine francescano secolare, e le diocesi in cui egli ha operato, ricordano fr. Roberto Genuin come un uomo prudente, colto, attento ai doni e ai bisogni dei Frati e dei poveri, incredibilmente laborioso, pur nel silenzio, perspicuo nel leggere i segni dei tempi, anche quelli della cultura, foriero di serenità e trasparente nelle relazioni con gli altri e con il creato”.