Un Giubileo d’oro per festeggiare i 50 anni del Rinnovamento Carsmatico

Un programma ricco di eventi, simposi, workshop che si svolgeranno presso varie basiliche papali, evangelizzazione per le vie della Capitale e, soprattutto, l’incontro con Papa Francesco al Circo Massimo. Sono queste le colonne portanti del Golden Jubilee (Giubileo d’oro) del Rinnovamento Carismatico nel mondo. L’evento, che si svolgerà a Roma dal 31 maggio al 4 giugno, è stato annunciato durante la 40esima convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, in corso alla Fiera di Rimini.

Martinez: “Il Papa è sempre presente”

“Papa Francesco ha partecipato attivamente all’organizzazione del Giubileo” ha rivelato il Presidente del RnS, Salvatore Martinez, sottolineando che da circa tre anni sono iniziati i lavori per l’organizzazione dell’evento. “Lui è dentro questa organizzazione, è vero, è molto presente come un padre esigente”, ha proseguito il Presidente. “In Brasile noi facciamo molte feste, quando nasce un bambino, quando compie un anno, è ancora quando festeggia i 15 anni. Lo stesso succede per i matrimoni. Si celebrano gli anniversari, il venticinquesimo, e poi i 50 anni – ha dichiarato Gilberto Gomes Barbosa, presidente della Catholic Fraternity -. Quando sono entrato nel movimento avevo solo 17 anni, ed ho aspettato con ansia l’arrivo di questo momento”.

L’organizzazione del giubileo

Come sottolineato da Salvatore Martinez, il Pontefice ha partecipato attivamente all’organizzazione del Giubileo, invertendo anche sui più piccoli dettagli e chiedendo che sul palco fossero collocate sedie tutte uguali. “Alla convocazione nazionale allo Stadio Olimpico – spiega il Presidente del Rns – Papa Francesco guardando la sedia di velluto rosso, preparata per lui mi chiese: ‘cos’è quella?’ e c’è la fece cambiare perché era troppo elegante”. Un evento all’insegna della collaborazione e della fraternità, perché come spiegato da Michelle Moran – presidente dell’Iccrs (International Catholic Charismatic Renewal Services) “il Pontefice ha chiesto espressamente che il giubileo fosse preparato insieme. È così abbiamo fatto. Nessuno è responsabile per un singolo evento, ma tutti siamo corresponsabili, come in una vera famiglia”.