Thailandia, Chiesa in festa a 350 anni dal primo Sinodo

In Thailandia il 2015 sarà un anno per riscoprire le proprie radici cristiane. La comunità locale festeggerà due eventi storici: il più importante e antico riguarda la celebrazione dei 350 anni dal primo Sinodo di Ayuthaya, dove i missionari francesi hanno gettato le basi della moderna Chiesa cattolica thai. Il secondo, invece, è il 50mo anniversario dell’elevazione di Bangkok da “vicariato apostolico del Siam” al grado di “diocesi” voluta da Papa Paolo VI.

L’anno giubilare che si è aperto con una solenne celebrazione eucaristica presieduta il neo cardinale Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij il 6 dicembre scorso, è vissuto da tutta la Chiesa locale come occasione per rinnovare la fede e rafforzare i legami all’interno delle comunità. Per vivere al meglio questo tempo i pastori hanno suggerito tre spunti di riflessioni ai fedeli: guardare al momento presente, ascoltare la parola di Dio e promuovere l’amore reciproco, conducendo una vita secondo i dettami dei discepoli di Gesù.

Nel piano pastorale per il quinquennio 2010-2015 i vescovi hanno sottolineato i concetti di “unità” del popolo di Dio, nel compito comune di promuovere “l’ amore” e di “seguire e annunciare la parola di Gesù Cristo”.L’apertura dell’anno giubilare è stato inoltre un’opportunità di incontro e scambio interreligioso dove hanno partecipato cattolici e buddisti vivendo momenti di preghiera comune.

Alcuni di loro hanno testimoniato la bellezza di questa condivisione tra realtà e fedi diverse, soprattutto se inserito in un contesto di tensioni politiche e sociale come quelle degli ultimi anni. La presenza dei cristiani in Thailandia sebbene in piccola percentuale, lo 0,1% su una popolazione di 66 milioni di abitanti, è ricca di iniziative a servizio dei cittadini, soprattutto nel sociale e nel settore dell’istruzione.