Ecco chi è il modello del Sinodo sull’altra sponda del Mediterraneo

Le Chiese del Nord Africa proseguono il cammino sinodale nel segno di Charles De Foucauld

fede

Il Sinodo in terra di missione. “Per la nostra Chiesa del Nord Africa, la prossima canonizzazione di Charles de Foucauld è una occasione per rallegrarci e approfondire ulteriormente le sue intuizioni”. A scriverlo sono i membri della Conferenza dei Vescovi della Regione dell’Africa del Nord (CERNA). In occasione della loro Assemblea annuale. Nel messaggio finale dell’incontro, i vescovi cattolici suggeriscono anche alcune delle “intuizioni” del monaco in via di canonizzazione. Sullo orme del missionario che sarà proclamato santo a Roma 15 maggio, serve  “l’emulazione reciproca nella fede a contatto con gli altri credenti”. Oltre all’”interesse per la cultura dell’altro. E al desiderio di fraternità universale”.Sinodo

Sinodo dei martiri

I presuli nordafricani sono saliti al Monastero di Tibhirine. Dimora dei sette monaci trappisti sequestrati e uccisi nel 1996. Proclamati beati l’8 dicembre 2018 insieme ad altri 12 martiri cattolici uccisi in Algeria tra il 1994 e il 1996. “In quel luogo di preghiera, di dono di sé e di memoria- racconta l’episcopato. Abbiamo affidato al Signore le gioie. Le tensioni. E le sofferenze quotidiane dei nostri popoli e dei nostri Paesi. Pensavamo in particolare alla Libia. Dove la chiesa di Sebha è stata distrutta da miliziani. E dove Tripoli è di nuovo in una situazione di alta tensione. Ma pensavamo a tutte le difficoltà provocate in un posto dalla guerra. In un altro posto dalla situazione politica ed economica. E dovunque dalla pandemia”.

Incarichi

Nel corso dell’assemblea sono state rinnovati anche gli incarichi direttivi della CERNA. Per i prossimi tre anni, a presiedere l’organismo ecclesiale sarà il cardinale Cristóbal López Romero, Arcivescovo di Rabat. Che succede nel ruolo di presidente a Paul Desfarges, arcivescovo emerito di Algeri. Mentre le funzioni di vice-presidente saranno esercitate da Nicolas Lhernould, vescovo di Costantina. Membro dell’ufficio direttivo sarà il vescovo George Bugeja, vicario apostolico di Tripoli. Mentre membro supplente sarà Ilario Antoniazzi, arcivescovo di Tunisi.