Sindone: ostensione straordinaria nel 2020 durante l’incontro di Taizé

Insieme con l’accoglienza cordiale, la Chiesa di Torino intende offrire un altro dono: la contemplazione della Sindone”. Lo annuncia l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, in un video in cui dà notizia dell’ostensione straordinaria, cinque anni dopo l’ultima volta, in occasione della 43ª edizione dell’Incontro internazionale organizzato – dal 28 dicembre 2020 al 1° gennaio 2021 – dalla Comunità ecumenica di Taizé proprio nel capoluogo piemontese.

Ostensione straordinaria

“L’immagine della Sindone si trova dappertutto, in rete, nelle fotografie, ma poter contemplare il telo così com’è nella nostra cattedrale, dov’è custodito, è un’esperienza molto più ricca – aggiunge il presule -. Perché quei momenti di contemplazione si vivono insieme, perché fanno parte del pellegrinaggio comune dei giovani, come dell’umanità intera, perché quell’immagine ci interroga sul senso della nostra vita e su cosa stiamo facendo di essa”. Mons. Nosiglia ha convocato una conferenza stampa, venerdì 3 gennaio, alle 12, in arcivescovado, a Torino, per presentare le iniziative connesse al 43° “Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra”. L’arcidiocesi di Torino accoglierà migliaia di giovani, sia con l’ospitalità in case e comunità, sia con laboratori e workshop. “La contemplazione della Sindone sarà una delle proposta che la Chiesa offre ai giovani”, conclude Nosiglia. L'ultima esposizione straordinaria era avvenuta il 10 agorsto del 2018. In quella occasione, era stata allestita la Cappella della Sindone in vista della venerazione straordinaria dei giovani che si era tenuta nella notte. L'adorazione era riservata ai giovani partecipanti al pellegrinaggio dei giovani delle diocesi di Piemonte e Valle d'Aosta, progettato in preparazione dell'incontro che tutti i giovani d'Italia hanno avuto con Papa Francesco a Roma a Ferragosto e come momento di preghiera e di confronto per il Sinodo mondiale sui giovani che si è poi tenuto a Roma in ottobre.