Profeti e testimoni venerdì al Centro missionario diocesano di Piacenza

Nella basilica di San Savino a Piacenza si terrà un momento di testimonianza e preghiera al quale parteciperanno alcuni dei missionari piacentini che si trovano attualmente in Italia

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A Piacenza la vocazione alla missione. Nel messaggio per l’ultima giornata mondiale missionaria, papa Francesco ricorda con gratitudine i nuovi evangelizzatori. Cioè “tutte le persone che, con la loro testimonianza di vita, ci aiutano a rinnovare il nostro impegno battesimale“. Ossia “essere apostoli generosi e gioiosi del Vangelo”. Il Pontefice ringrazia specialmente “quanti sono stati capaci di mettersi in cammino. Lasciare terra e famiglia. Senza indugi e senza paure. Affinché il Vangelo possa raggiungere gli angoli di popoli e città. Dove tante vite si trovano assetate di benedizione“.Piacenza

Testimonianze a Piacenza

Si svolgerà venerdì a Piacenza, l’incontro “Profeti e testimoni-‘Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato’ (At 4, 20)”. L’evento è promosso dal Centro missionario diocesano. A partire dalle 18, nella basilica di San Savino a Piacenza, si terrà un momento di testimonianza e preghiera. Al quale parteciperanno alcuni dei missionari piacentini che si trovano attualmente in Italia.

In basilica

Racconteranno la propria esperienza padre Francesco Rapacioli. Missionario in Bangladesh. Padre Romano Segalini. Missionario in Congo. Graziella Rapacioli. Missionaria in Algeria. E Roberto Gandolfi. Missionario in Uganda. L’incontro sarà anche trasmesso in streaming sul YouTube della Basilica di San Savino di Piacenza. “Vivere la missione è avventurarsi a coltivare gli stessi sentimenti di Cristo Gesù. E credere con Lui che chi mi sta accanto è pure mio fratello e mia sorella– evidenzia il Pontefice- Per aumentare la capacità quotidiana di allargare la nostra cerchia“.