Papa: “Sul Medio Oriente indifferenza di tanti”

“Sembra che si sia persa la consapevolezza del valore della vita umana, sembra che la persona non conti e si possa sacrificare ad altri interessi. E tutto ciò, purtroppo, nell’indifferenza di tanti”. Sono le parole di Papa Francesco, riguardo alla situazione in Medio Oriente, pronunciate stamattina all’apertura del Concistoro ordinario pubblico. Il Santo Padre ha voluto dedicare il Concistoro sia alla canonizzazione dei Beati Giuseppe Vaz e di Maria Cristina dell’Immacolata Concezione, che alla questione mediorientale. All’incontro partecipano anche i patriarchi di quella regione per informare i membri del collegio cardinalizio sull’attuale condizione dei cristiani.

Ci accomuna – ha affermato il vescovo di Roma – il desiderio di pace e di stabilità in Medio Oriente e la volontà di favorire la risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo, la riconciliazione e l’impegno politico”. Secondo il Pontefice “non possiamo rassegnarci a pensare al Medio Oriente senza i cristiani, che da duemila anni vi confessano il nome di Gesù”. “Gli ultimi avvenimenti, soprattutto in Iraq e in Siria – ha continuato – sono molto preoccupanti. Assistiamo ad un fenomeno di terrorismo di dimensioni prima inimmaginabili. Tanti nostri fratelli sono perseguitati e hanno dovuto lasciare le loro case anche in maniera brutale”. Infine il successore di Pietro, a fronte di questa “situazione ingiusta”, ha chiesto “costante preghiera” e “un’adeguata risposta anche da parte della Comunità Internazionale”.