Papa: “Per il dialogo interreligioso fra i giovani ci vuole coraggio”

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E’ terminato questa mattina con la ripartenza per Roma il 45esimo viaggio apostolico di Papa Francesco in Asia e Oceania, il più lungo e lontano del suo pontificato. Oggi l’incontro coi vescovi e il clero e poi quello coi giovani di Singapore fino alla cerimonia di congedo e la partenza per Roma. Al clero ha intimato di stare “in mezzo al popolo, uniti a Dio, fratelli tra voi e uniti al vescovo”. Ai giovani ha detto che per il dialogo interreligioso ci vuole coraggio e di andare avanti.

Il programma con le tappe finali

Papa Francesco, in visita da due giorni a Singapore, ha chiuso stamane il suo viaggio in Asia e Oceania. Dapprima, alle 8.20 locali (le 2.20 in Italia), nel Centro per ritiri ‘San Francesco Saverio’ dove ha alloggiato a Singapore, ha incontrato privatamente i vescovi e il clero. Poi, alle 9.15 (le 3.15 italiane), nella Casa ‘Santa Teresa’, istituita nel 1935 dalle Piccole Sorelle dei Poveri, ha visitato un gruppo di anziani e malati. Infine, alle 10.00 locali (le 4.00 in Italia), nel ‘Catholic Junior College’, ha presieduto l’incontro interreligioso con i giovani, in cui, dopo le testimonianze di un giovane indù, una giovane sikh e una giovane cattolica, è stato letto un appello all’impegno per l’unità e la speranza. Questo è stato l’ultimo impegno del viaggio di Francesco, cui è seguito, alle 11.50 locali (le 5.50 italiane), dopo la cerimonia di congedo all’aeroporto, il volo di ritorno per l’Italia.

Il Papa a vescovi e clero, siate in mezzo al popolo

Questa mattina, poco dopo le 8:30, nella cappella del Retreat Centre, si è svolto l‘Incontro del Papa con il Vescovo, i sacerdoti, i consacrati e le consacrate di Singapore. All’incontro ha preso parte anche il vescovo Presidente della Conferenza Episcopale di Malesia, Singapore e Brunei. Nel rivolgersi ai partecipanti nel suo saluto, il Papa ha citato alcuni tratti caratteristici dei pastori, che siano “in mezzo al popolo, uniti a Dio, fratelli tra voi e uniti al vescovo”. E alle suore presenti ha ricordato: “Non dimenticate di esprimere la maternità della Chiesa”. Infine, prima della benedizione e della foto di gruppo, ha esortato tutti a conservare il sorriso. L’incontro è durato circa 20 minuti.

Papa ai giovani, abbiate coraggio dialogo tra fedi

“Un giovane deve essere critico, ma deve essere un critico costruttivo. E deve essere coraggioso, saper guardare avanti”. Lo ha detto papa Francesco durante l‘incontro interreligioso con i giovani a Singapore, ultimo appuntamento prima della partenza per l’Italia. Il Pontefice ha criticato i giovani “che non rischiano, che hanno paura di sbagliare”, e che scelgono “una zona confortevole, perché questo ‘ingrassa’, ma non il fisico, ingrassa la mente”. Francesco, che ha ascoltato tre testimonianze di ragazzi e ragazze di diverse fedi, ha anche incoraggiato i giovani a “usare i media”, ma “senza farsene schiavi”. Per il Papa, “per il dialogo interreligioso fra i giovani ci vuole coraggio. Abbiate quindi il coraggio di andare avanti”. Francesco ha anche detto che “tutti abbiamo delle abilità, ma anche delle disabilità. Anche il Papa. Quindi tutti dobbiamo rispettare le disabilità degli altri. E questo è importante anche per il dialogo interreligioso – ha aggiunto – perché per il dialogo interreligioso ci vuole rispetto”.

Papa riparte da Singapore per Roma, termina viaggio Asia-Oceania

Papa Francesco ha concluso il viaggio di 12 giorni in Asia e Oceania ed è ripartito da Singapore per l’Italia. Dopo una breve cerimonia di congedo all’aeroporto internazionale ‘Changi’ di Singapore, alla presenza del ministro della Cultura, della Comunità e della Gioventù, l’aereo del Pontefice è decollato con destinazione Roma-Fiumicino, dove atterrerà dopo circa 12 ore e 35 minuti di volo.

Fonte: Ansa

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