Papa: “Covid ha penalizzato l’educazione, rompere l’isolamento dei giovani”

Le parole del Papa alle Canonichesse di Sant'Agostino per la Giornata Mondiale dell’istruzione che si celebra oggi, 24 gennaio

“Care sorelle, in questo momento, nel quale la pandemia di Covid-19 ha prodotto una crisi dai molteplici aspetti, in particolare un forte impatto sull’educazione e sui giovani, vi invito a farvi più vicine alle persone che vivono l’isolamento, la tristezza e lo scoraggiamento”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza nella Sala Clementina del Palazzo apostolico vaticano le partecipanti al Capitolo generale delle Canonichesse di Sant’Agostino della Congregazione di Notre-Dame in occasione della Giornata Mondiale dell’Istruzione che si celebra oggi, 24 gennaio.

Il carisma educativo della Congregazione di Notre-Dame

Francesco ha posto l’accento sul “carisma educativo” della Congregazione, “al servizio delle nuove generazioni e delle famiglie, per un umanesimo integrale e un mondo più fraterno”, considerando che “oggi, ci troviamo di fronte alla sfida della formazione e dell’educazione della persona umana”.

“Vi siete impegnate per un’educazione popolare, un’educazione alla fede, un’educazione alla giustizia e una vicinanza ai poveri”, ha osservato il Papa riportato da Ansa, e “nei vari Paesi in cui operate, vi incoraggio ad essere discepole missionarie e comunità di speranza e di gioia”. “Davanti alle sfide e ai pericoli che insidiano i giovani, auspico che il vostro impegno e il vostro entusiasmo, forgiati nella forza del Vangelo, restituiscano ad essi il gusto della vita e il desiderio di costruire una società degna di questo nome”, ha aggiunto il Pontefice.

“Conto su di voi e ho fiducia in voi, la Chiesa ha fiducia in voi. Con le vostre parole, le vostre azioni e la vostra testimonianza, voi mandate un messaggio forte al mondo che rifiuta le categorie vulnerabili”, ha concluso Bergoglio: “Grazie al vostro carisma, che mira a far scoprire l’amore di Cristo ad ogni persona, voi contribuite ad aprire nuovi orizzonti e a creare spazi di fraternità”.