Ordinata una diaconessa nella Chiesa armena

La Chiesa armena apostolica di Teheran si arricchisce di una “nuova figura liturgica”, una diaconessa. Si chiama Ani-Kristi Manvelian, ha 24 anni e come lavoro fa l'anestesista. Ordinata nella Cattedrale di San Gregorio l'Illuminatore di Teheran, a conferirle il ruolo, lo scorso settembre, l'Arcivescovo Sebouh Sarkissian, alla guida dell'arcidiocesi armeno apostolica di Teheran.

Un ruolo “da ripristinare”

L'arcidiocesi conferma l'avvenuta ordinazione con la diffusione di alcune foto che mostrano la diaconessa Ani-Kristi mentre serve all'altare durante la divina liturgia della vigilia di Natale, celebrata lo scorso 5 gennaio. Come riporta l'Agenzia FIdes, che cita il blog oxbridgepartners.com, Ani-Kristi è una laica e non appartiene a nessuna congregazione monastica femminile. La sua ordinazione è avvenuta mentre la Chiesa apostolica armena deve ancora formalmente ripristinare l'ufficio di diaconato femminile.

“Conforme alla tradizione della Chiesa”

Quello che ho fatto è in conformità con la Tradizione della Chiesa, e nient'altro”, ha riferito l'Arcivescovo Sarkissian, la cui arcidiocesi ricade sotto la giurisdizione del Catholicosato della Grande Casa di Cilicia degli Armeni. Come riporta Fides, il presule ha dichiarato anche che la sua decisione ha l'intento di “rivitalizzare la partecipazione delle donne anche nella nostra vita liturgica”. Tra le Chiese d'Oriente, anche il Sinodo del Patriarcato greco ortodosso di Alessandria d'Egitto, nel novembre 2016 aveva deciso di ripristinare l'istituto del diaconato femminile, e aveva nominato una Commissione di Vescovi “per un esame approfondito della questione”

Il ruolo delle diaconesse

L'ordinazione riapre il dibattito interno delle Chiese circa il ripristino dell diaconato femminile e sul potenziale ruolo delle diaconesse nelle attività pastorali e nell'animazione missionaria. Una discussione da tempo aperta all'interno di istituzioni teologiche dell'Ortodossia calcedonese, ma anche in Occidente. Nell'estate del 2016, infatti, Papa Francesco ha istituito una commissione di studio sul diaconato delle donne. L’organismo, guidato dall’arcivescovo gesuita Luis Francisco Ladaria Ferrer, segretario della congregazione per la Dottrina della Fede, è composta da dodici membri, metà uomini e metà donne.