“Onu delle religioni”, il Papa assicura la collaborazione della Curia

“Il Papa personalmente non ha assunto impegni particolari, personali. Però, naturalmente, ha detto tutta la sua attenzione, il suo rispetto per l’iniziativa dell’ex presidente Peres, ha garantito anche l’attenzione dei dicasteri della Curia Romana che sono particolarmente impegnati in questo campo”. Lo ha riferito padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, raccontando l’incontro tra il vescovo di Roma e l’ex presidente israeliano che ha parlato delle “sue iniziative per promuovere la pace anche con l’aiuto dei diversi leader religiosi”, in particolare della cosiddetta “Onu delle religioni”. Mattinata intensa quella del Santo Padre con Medio Oriente, pace e dialogo interreligioso tra le principali tematiche affrontate durante i colloqui. Il Papa ha assicurato l’interessamento del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e il Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace con i cardinali Tauran e Turkson.

Inoltre padre Lombardi ha spiegato come il successore di Pietro abbia ribadito che “l’iniziativa della preghiera per la pace, che era avvenuta qui in Vaticano con la partecipazione di Peres e di Abu Mazen, non è affatto da considerare come qualcosa che sia fallita, visti gli eventi che poi sono seguiti, ma come l’apertura di una porta che continua a rimanere aperta, attraverso cui iniziative e valori possono essere incoraggiati a svilupparsi e ad andare avanti”. Altrettanto significativa, secondo il direttore della Sala stampa della Santa Sede, è stata l’udienza con il principe El Hassan bin Talal del Regno Hashemita di Giordania, che “ha presentato al Papa l’attività della Fondazione, dell’Istituto che egli ha fondato e condotto e che è appunto anch’esso tutto nella direzione del dialogo e dell’impegno interreligioso in favore della pace, nell’attuale contesto della violenza”.

Padre Lombardi ha evidenziato che “la cosiddetta ‘regola d’oro’, ‘Non fare agli altri ciò che non desideri che sia fatto a te. Fai agli altri ciò che desideri sia fatto a te’”, è senza dubbio “una base comune, un denominatore comune su cui anche le grandi religioni si incontrano per promuovere la pace e il bene comune dell’umanità”.