Ordine di Malta, la solidarietà ha un cuore antico

La più antica missione medica al mondo. Rieditato il Regolamento della Sacra Infermeria di Malta

Malta

Una secolare tradizione di fede e solidarietà. Al servizio di chi soffre. La documenta un’opera corredata dalle riflessioni dei massimi esponenti dell’Ordine di Malta. E di autorevoli porporati delle Curia vaticana. Quali il cardinale Silvano Maria Tomasi. Delegato del Papa per l’antico ordine religioso laicale. Del cardinale Gianfranco Ravasi. Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura. E del cardinale Mario Grech. Segretario generale del Sinodo. Ed ex presidente della Conferenza episcopale maltese. In superficie appare un testo dedicato esclusivamente a bibliofili antiquari. E invece porta in sé un germe di modernità. E di appassionato impegno ad una grande causa.Malta

Ordine di Malta in pandemia

Si tratta della riedizione in fac-simile del Regolamento della Sacra Infermeria di Malta. Nella sua versione del 1725, accompagnato da un volume in tre lingue. Italiano. Francese. E inglese. Un testo che mostra  la continuità tra passato e presente. Nella missione della compagine melitense. Una vocazione che risalta soprattutto in epoca di pandemia globale. E che si esprime nell’accoglienza. Nella cura dei malati. Dei feriti. Dei poveri. E dei rifugiati. L’opera descrive come tre e quattro secoli fa le strutture ospedaliere dell’Ordine di Malta rappresentassero un’eccellenza assoluta. Nel panorama della sanità europea. E come le attività di assistenza fossero strettamente collegate ad “una spiritualità“. Che tutto “colloca nella prospettiva del servizio al Signore”. Il luogotenente Fra’ Marco Luzzago, nella prefazione, contestualizza nel mondo di oggi le attività assistenziali. Condotte dall’ordine al giorno d’oggi. E, soprattutto in tempi di pandemia, emerge l’unitarietà dell’azione dell’ordine a livello globale.Malta

Accoglienza

Il cardinale Ravasi sottolinea “uno spaccato sull’alta qualità dell’assistenza nella ‘Sacra Infermeria’ melitense. Persino nettamente superiore all’attuale accoglienza che il malato incontra nelle nostre strutture ospedaliere”. Il cardinale Tomasi è incaricato dal Papa di seguire i processi di riforma e di aggiornamento degli statuti dell’Ordine. Ricorre ad una metafora tratta da Tagore che descrive come nel grande fiume Gange le sponde siano ingombre di detriti. Mentre al centro scorre una corrente di acqua pulita e fresca che è vita. Ed assicura continuità al fiume. Ma similmente anche alle grandi istituzioni umane e della Chiesa in particolare.Malta

Sacra Infermeria

Il cardinale Grech firma a quattro mani un testo con Philip Farrugia Randon. Ed evidenzia come nella Sacra Infermeria giornalmente venivano impartite (ai sanitari e ai giovani Cavalieri) lezioni di medicina. E settimanalmente lezioni di anatomia. Così ha avuto origine nel 1670 la facoltà di medicina dell’Universita’ di Malta. Anch’essa istituita nel 1769 dal Gran Maestro dell’Ordine Fra’ Manoel Pinto de Fonseca. Un incoraggiamento a guardare lontano. E a pensare al futuro, superando la “catastrofe educativa” denunciata da Papa Francesco. A chiudere il volume è l’ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi. Ai Cavalieri di varia origine geografica, definiti “uomini di carità e azione”, si deve l’affermazione di una maniera “militante” di intendere l’impegno religioso.