L’Unitalsi celebra la Giornata nazionale insieme a Frizzi e Lega calcio Serie A

Domani e domenica l’Unitalsi, Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, celebra la 16a edizione della sua Giornata Nazionale, proponendo, in oltre 3.000 piazze italiane e in particolare a Roma e nel Lazio, una “piantina d’ulivo”, simbolo di pace e fratellanza. Al fianco dei tanti volontari che scenderanno nelle piazze ci sarà idealmente Fabrizio Frizzi, testimonial della Giornata nazionale dell’Unitalsi fin dall’inizio.

Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’associazione per sostenere le sue attività di “misericordia sperimentata sul campo”: dai pellegrinaggi, all’aiuto agli anziani e ai bambini, alle case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei centri ospedalieri, alla collaborazione con case famiglia per le persone disabili, ai soggiorni estivi e agli interventi d’emergenza sociale. Sono queste solo alcune attività nelle quali l’Unitalsi, insieme ai suoi volontari, è impegnata quotidianamente per fronteggiare il disagio e l’emarginazione. Per conoscere le piazze italiane (a Roma e nel Lazio saranno 230) dove trovare le piantine d’ulivo sarà possibile consultare il sito internet www.unitalsi.it oppure contattare il numero verde 800.062.026

L’evento si arricchisce per il secondo anno consecutivo della collaborazione della Lega Calcio di Serie A, che ha aderito alla campagna promossa dall’associazione. Infatti, durante il 29° turno del campionato di Serie A, in programma sabato e domenica, prima del calcio di inizio, al centro del campo verrà posizionato lo striscione Unitalsi. Inoltre, la Lega Calcio di Serie A si è resa disponibile a dare lettura di un messaggio istituzionale sull’Associazione da parte degli speaker in tutti gli stadi prima dell’inizio delle gare.

“La Giornata Nazionale rappresenta un appuntamento importante per quanti scelgono di vivere l’Associazione – ha dichiarato il presidente nazionale Antonio Diella – è il momento per dire eccoci, per invitare la gente a fermarsi, a non correre, per far conoscere cosa fa l’Unitalsi, e lo faremo nella maniera più semplice, con il carisma e lo spirito unitalsiano, con migliaia di volontari, che sin dal mattino scenderanno in piazza con il loro sorriso e con il loro cuore, chiedendo un aiuto per continuare ad aiutare”.