Liverpool “invasa” da 10mila cattolici

Le strade di Liverpool sono state invase da un “oceano” di persone accorse nella città inglese per partecipare al Congresso eucaristico nazionale. Un evento che ha visto una straordinaria partecipazione di fedeli e a cui la stampa britannica ha dato grande risalto. 

Il passato

“Adoremus 2018” è stato il nome scelto per la tre giorni che si è conclusa con la messa di ieri nella Cattedrale. L'ultimo Congresso eucaristico nazionale organizzato dalla Chiesa d'Inghilterra e del Galles risaliva addirittura al 1908. A differenza di quanto avvenuto 110 anni fa, questa volta la processione con l'esposizione dell'Eucarestia non ha provocato le proteste dei gruppi protestanti più radicali. Nel 1908 a causa di queste mobilitazioni ci fu persino una crisi di governo.

La processione

All'evento hanno partecipato oltre 10 mila fedeli che hanno popolato le strade della città del nord-ovest. Una folla di cattolici di queste proporzioni non si vedeva nella “patria” dei Beatles dal 1982, anno della storica visita di San Giovanni Paolo II. La manifestazione si pone lo scopo di promuovere il culto dell'Eucarestia e di riflettere sul suo mistero. Da sempre, il momento culminante dei Congressi è rappresentato dalla processione e dalla celebrazione della messa. Così è stato anche questa volta con la messa celebrata nella Metropolitan Cathedral dal cardinale Vincent Nichols e seguita dalla processione nelle strade di Liverpool.

Lo spirito

Il cardinal Vincent Nichols, primate d'Inghilterra, ha voluto chiarire lo spirito con cui i fedeli britannici hanno partecipato alla manifestazione: “Preghiera e penitenza, non c'è una briciola di orgoglio o trionfalismo nei nostri passi”. Il presule inglese ha affermato: “In molti modi, la nostra è una processione penitenziale perché siamo concentrati su Gesù Cristo, che abbiamo crocifisso”. Il cardinale ha anche detto, in riferimento allo scandalo degli abusi commessi da sacerdoti, di aver “percepito la rabbia in molti cuori“.