L'impulso missionario alla luce dell'Evangelii Gaudium

pontificato

Si conclude oggi a Montebello della Battaglia, in provincia di Pavia, il VI Convegno Missionario Orionino ospitato a Villa Lomellini, al quale partecipano oltre 90 delegati da tutto il mondo in rappresentanza della famiglia orionina maschile e femminile. Per questo importante appuntamento è stata scelta una frase dell'Evangelii Gaudium: “Tutti siamo discepoli missionari – La conversione missionaria dell'Orionino”. Le precedenti edizioni si sono tenute a Montebello nel 1993 e nel 1999, a Manila nel 2001 e Ariccia (RM) nel 2005 e nel 2011.

I lavori del convegno si sono sviluppati attraverso alcuni momenti di confronto plenario ed altri nelle otto commissioni composte da religiosi, religiose e laici. Centrali sono stati gli interventi programmatici dei due Superiori generali dei Figli della Divina Provvidenza, don Tarcisio Vieira, e delle Piccole Suore Missionarie della Carità, suor Mabel Spagnuolo. Ieri padre Teresino Serra, già superiore generale dei Comboniani, è intervenuto su “Don Orione ha fondato una spirtualità missionaria basata su due amori: Dio e il povero. Il suo carisma in poche parole. Se vuoi arrivare alla terra di Dio devi passare per la terra dei poveri”.

Come spiegano i superiori generali nella lettera inviata ai religiosi, alle suore e ai laici della Famiglia orionina, il Convegno Missionario “nasce sotto l'impulso dell'Evangelii Gaudium, l'Esortazione Apostolica di Papa Francesco sull'annuncio del vangelo nel mondo attuale, tenendo presente anche gli orientamenti dei due recenti Capitoli generali, il XIV per i Figli della Divina Provvidenza e il XII per le Piccole Suore Missionarie della Carità”.

“Il Convegno – proseguono don Vieira e suor Spagnuolo – sta tenendo conto dei seguenti obiettivi: presentare la prospettiva della missionarietà come il modo di intendere tutto l'agire della Chiesa per stimolare, alla luce dell'Evangelii Gaudium, un vero rinnovamento nella Famiglia Orionina. Discernere quali iniziative sono opportune affinché la missionarietà ci aiuti a rileggere le scelte dei Capitoli Generali delle due Congregazioni e ci porti tutti ad essere 'servi di Cristo e dei poveri' (FDP) e a 'donarsi tutte a Dio, per essere tutte del prossimo'(PSMC), secondo lo spirito di Don Orione ed infine verificare e elaborare gli orientamenti missionari per la Famiglia Carismatica Orionina e condividere, al massimo livello, le linee di animazione e i progetti di sviluppi missionari delle Congregazioni”.