Le carezze di una Madre

Dio Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, “Poderoso” (cioè forte) come dicono i latinoamericani, ha avuto bisogno delle carezze di un Madre e dell'amore di un Padre, figuriamoci ognuno di noi se non ne abbiamo bisogno di questo dalla nascita fino alla morte terrena. Il grande psicanalista dei bambini Donald Winnicott scrive che “il bambino si specchia nel volto della madre”, anche noi cristiani ci “specchiamo” nel Volto di Maria che è il riflesso di tutta la vita e la storia del Suo Figlio Gesù Cristo. Ognuno di noi ha due mamme, quella terrena e quella celeste, e dove non arriva la mamma terrena arriva subito la Mamma celeste. Ci dobbiamo far cullare dalla Madonna che ci accarezza, ci cura e ci guida alla Gioia vera e piena.

Le carezze di Maria sono dolci e piene di benevolenza, ci difendono dai terrori della notte e dagli artigli del maligno che vuole strappare anime alla “Luce del mondo che illumina ogni uomo” (Gv 1,9). L'amore di una mamma terrena è solo “l'ombra” dell'amore della mamma celeste. Dice uno scrittore che “ci ama molto più Lei (Maria) da sola che tutti gli angeli e i santi insieme”. Io credo fermamente che la Madonna non è una statua (anche se in chiesa la rappresentiamo così), una mamma non può fare la “statua” per i suoi figli, anzi corre e non si ferma mai per salvarli tutti. Immagino che la Madonna va sotto i ponti per rimettere le coperte ai barboni che muoiono di freddo, va dalle famiglie in difficoltà dove regna l'odio e la divisione, va dai sacerdoti per servirli all'altare e aiutarli nel loro apostolato, va nelle stanze dei malati negli ospedali per consolare e asciugare le loro lacrime, va alle persone che vogliono farla finita per ricordare il valore immenso della vita.

Maria è la Madre della Vita, della Via e della Verità che ci aiuta in questa “valle di lacrime” a scalare “la montagna della vita” fino alla “cima” del Paradiso. Senza Maria non possiamo vivere. La Madonna è la dolce “stalking”, perché ci cerca continuamente per salvarci e crea una sana dipendenza per liberarci da tutte le dipendenze che il mondo ci offre (sesso, droga, alcol, internet etc). Chi è libero interiormente e chi cerca questa libertà ama follemente Maria. Cerchiamo ogni giorno di fare una “conversione mariana”, dall'essere solo devoti di Maria, ad amare la Madonna. Essere “devoti” significa venerarla portandogli un fiore, accendergli una candela, recitare il rosario (una preghiera sempre bellissima e stupenda: vera “arma” della pace) o facendo un pellegrinaggio nei luoghi mariani, questo non basta, ma bisogna amare la Madonna, cioè cercare di imitare le virtù di Maria che sono il silenzio, l'ascolto, l'attenzione, la premura, la docilità, la sopportazione con fede della sofferenza, la pazienza nelle situazioni avverse, la pace del cuore e la compassione verso tutti.

Concludo con un testo di una canzone bellissima dal titolo “La Voce di Maria”, scritta da Roberta Torresi, che sembra quasi una ninna nanna cantata per ognuno di noi:

La voce di Maria, dentro l’anima mia
come un balsamo scende sulle ferite e se le porta via
La voce di Maria, dolce melodia
che ti porta il cuore sempre di più nel cuore di Gesù
Le mani di Maria, sopra l’anima mia
santa benedizione, la sua protezione per la vita mia
La voce di Maria, le mani di Maria
il suo sorriso dolce che mi fa cantare sei la Mamma mia.
Gli occhi di Maria, dentro l’anima mia
scavano dritto nel cuore sciogliendo il gelo e se lo porta via
L’amore di Maria, dolce poesia
che sussurra al cuore sempre di più il nome di Gesù.
Lo sguardo di Maria, sopra l’anima mia
dolce tenerezza, splendida bellezza, immensità, armonia
Gli occhi di Maria, lo sguardo di Maria
il suo sorriso dolce che mi fa cantare sei la Mamma mia