Santoro in visita
L’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro ha guidato la delegazione composta dal professor Loreto Gesualdo, presidente nazionale Fism (Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane). E dal giornalista e presidente onorario della associazione culturale “L’Isola che non c’è” (che ha promosso l’iniziativa), Franco Giuliano. Nella capitale ucraina è stata consegnata alla cattedrale greco-cattolica appunto il bassorilievo dedicato a San Michele Arcangelo. Un’opera donata dall’artista pugliese Cosimo Giuliano. La delegazione era partita dall’aeroporto di Bari con un volo diretto a Cracovia. Il viaggio fino a Kiev è proseguito in auto dopo una tappa a Leopoli. La consegna nella cattedrale greco-cattolica di Kiev del bassorilievo (esposto nel marzo scorso nella chiesa di San Cataldo, a Taranto) è avvenuto alla presenza delle autorità religiose e diplomatiche. L’arcivescovo Santoro ha avuto un colloquio con Sua Beatitudine, il patriarca di Kiev, che, si è detto commosso per il dono del bassorilievo. E soprattutto per la visita di un vescovo cattolico italiano in questo particolare frangente storico. Nel quale “questi gesti di amicizia possono aprire solchi nuovi di speranza e di pace”.