Inaugurata la Nunziatura “green”

E' stata inaugurata a Kuala Lumpur la nuova sede della Nunziatura Apostolica in Malesia, alla presenza del viceministro degli Esteri in rappresentanza del governo e del cardinale Anthony Soter Fernandez. L’inviato mons. Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato, ha portato i saluti di Papa Francesco.

“La nuova Nunziatura è un segno della missione internazionale della Santa Sede e della sua sollecitudine per la comunità cattolica in questa Nazione, come per il bene di tutto il popolo della Malesia” ha detto l’arcivescovo che ha poi sottolineato la realizzazione “green” della Nunziatura “costruita secondo i principi dell’Index degli Edifici Verdi della Malesia. Questo perciò rappresenta un modesto, ma reale contributo a quella ecologia integrale raccomandata da Papa Francesco nella sua enciclica Laudato si’”.

Mons. Becciu ha affermato che “una Nunziatura Apostolica può essere pensata come una sorta di canale. Essa permette che le premure, le preoccupazioni e le necessità delle comunità e delle Chiese locali possano essere condivise con il Papa e, reciprocamente, permette alla Sua attenzione pastorale per tutte le aree del mondo di trovare effettiva espressione” Poveri, sanità, istruzione, crescita spirituale della società. Queste le preoccupazioni del S. Padre, con la Chiesa che “cerca di offrire visioni e valori utili nel promuovere la libertà, la giustizia e la pace all’interno della famiglia delle Nazioni. Questa cerimonia di inaugurazione – ha aggiunto il Sostituto – ci ricorda che le strutture fisiche e il quadro legale sono componenti importanti e necessarie per il lavoro diplomatico. Tuttavia, le sue pietre fondative sono le persone individuali, ciascuna dotata di specifiche e complementari qualità e doni che contribuiscono alla delicata arte della costruzione della pace e della promozione del bene comune”.

Mons. Becciu ha poi ricordato che “la Santa Sede guarda con rispetto alla ricca diversità dell’eredità culturale e religiosa del popolo della Malesia. Come in altri Paesi con comunità multiculturali, tale diversità – piuttosto che un ostacolo alla solidarietà – può diventare uno stimolo positivo per un dialogo più intenso e per la reciproca comprensione. La costituzione federale della Malesia, mentre esprime l’importanza dell’Islam per l’identità nazionale, ha sancito i valori dell’eguaglianza e della libertà di religione. Questi fondamentali diritti umani sono delle pietre miliari perché venga assicurata l’armonia e l’amicizia tra genti di costumi e tradizioni differenti. L’armonia, l’unità e la solidarietà – ha concluso – vengono costruite mediante passi concreti e segni di buona volontà”.