IMMAGINI VIETATE, FATWA SUNNITA CONTRO UNA MEGA PRODUZIONE IRANIANA

Fatwa contro la megra produzione cinematografica iraniana “Muhammad Messanger of God” del regista Majid Majidi. A lanciare l’anatema contro i musulmani che hanno partecipato alla realizzaione della pellicola è stata la Raza Academi, un centro islamico indiano di matrice sunnita. Vittima del provvedimento religioso è anche il musicista A.R. Rehman, noto per l’Oscar del film The Millionaire. In una dichiarazione postata sulla sua pagina Facebook, Rehman ha spiegato che la decisione di comporre le musiche del film “è stata presa da me in buona fede e senza intenzione di offendere chicchessia”.

Secondo questo centro sunnita ortodosso basato a Mumbai il film, in cui è intervenuto per la fotografia Vittorio Storaro, violerebbe le indicazioni dello stesso Maometto secondo cui nessuna sua immagine dovrà mai essere riprodotta. La fatwa sostiene inoltre che il lavoro di Majidi si burla dell’Islam, anche perché nel cast sono stati inclusi attori non musulmani. Per cui “i musulmani che hanno accettato di lavorare nel film come Rehman e lo stesso Majidi – si dice ancora – hanno commesso sacrilegio”. Ma Rehman ha ricordato la particolare condizione di tolleranza esistente in India e la convivenza pacifica di varie religioni: “Siamo davvero fortunati e felici di vivere in un Paese come l’India dove la libertà di religione è una pratica reale e dove l’obiettivo di tutte le comunità è di vivere in pace ed in armonia senza confusioni o violenze”.