Il Santo Padre al Portogallo: “A Fatima per offrire alla Madonna i ‘più bei fiori’ che Gesù mi ha affidato”

Nell’imminenza del suo pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna di Fatima, Papa Francesco ha voluto inviare un personale videomessaggio ai cittadini portoghesi, pronti ad accoglierlo il 12 e il 13 maggio prossimi: “So che mi volevate anche nelle vostre case e comunità – ha detto il Santo Padre -, nei vostri villaggi e città: l’invito mi è arrivato! Inutile dire che mi piacerebbe accoglierlo, ma non posso! Fin d’ora ringrazio la comprensione con cui le diverse Autorità hanno accettato la mia decisione di limitare la visita ai momenti e agli atti abituali in un pellegrinaggio al Santuario di Fatima, che fissa l’appuntamento con tutti ai piedi della Vergine Madre”.

“A Fatima, un cuore solo e un’anima sola”

Il Pontefice ha poi ribadito l’importanza fondamentale insita nella presenza e nella preghiera di ogni fedele, per accompagnarlo “nella funzione di Pastore universale che vorrei comparire davanti alla Madonna, offrendole l’omaggio dei più bei ‘fiori’ che Gesù ha affidato alle mie cure (cfr Gv 21,15-17), ossia i fratelli e le sorelle di tutto il mondo redenti dal sangue di Lui, senza escludere nessuno. Ecco perché ho bisogno di voi tutti uniti a me; ho bisogno della vostra comunione – fisica o spirituale, l’importante è che venga dal cuore – per comporre il mio omaggio floreale, la mia ‘rosa d’oro'”. Un’unità, “un cuore solo e un’anima sola” (cfr At 4, 32) attraverso la quale, ribadisce Papa Francesco, “vi affiderò alla Madonna, chiedendoLe di sussurrare a ciascuno: ‘Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà fino a Dio'”.

“Vedere gli altri come Dio li vede”

Un viaggio, questo, che il Santo Padre compirà “Con Maria, pellegrino nella speranza e nella pace”, come recita il motto adottato per il pellegrinaggio: “In esso si racchiude tutto un programma di conversione. Sono lieto di sapere che, a questo momento benedetto che corona un secolo di momenti benedetti, vi siete preparati con intensa preghiera. Questa allarga il nostro cuore e lo prepara a ricevere i doni di Dio”. E, nel concludere il suo messaggio alle genti del Portogallo, il Papa ha ringraziato ogni fedele per le sue preghiere, rivolte al Signore perché possa guidarlo nel suo operato come pastore della Chiesa: “Vi ringrazio per le preghiere e i sacrifici che quotidianamente offrite per me e di cui ho tanto bisogno, perché sono un peccatore tra peccatori, ‘un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito’ (Is 6, 5). La preghiera illumina i miei occhi per sapere vedere gli altri come Dio li vede, per amare gli altri come Egli li ama”.