IL PONTEFICE: “LA VITA CRISTIANA NON SIA UN MUSEO DI RICORDI”

La Chiesa va avanti con le sorprese e le novità dello Spirito Santo. E’ questo uno dei messaggi di Papa Francesco durante l’omelia della Messa a Santa Marta. Il vescovo di Roma ha meditato sul brano degli Atti degli Apostoli in cui i discepoli ad Antiochia predicano non solo agli ebrei, ma anche ai greci e ai pagani. Le profezie sostenevano che il Signore sarebbe venuto a salvare tutti i popoli, ma, ciò nonostante, molti “non capivano che Dio è il Dio delle novità: ‘Io faccio tutto nuovo’”. “Lo Spirito Santo – ha proseguito – è venuto proprio per questo, per rinnovarci e continuamente fa questo lavoro di rinnovarci. Questo dà un po’ di paura. Nella Storia della Chiesa possiamo vedere da questo momento fino adesso quante paure verso le sorprese dello Spirito Santo. E’ il Dio delle sorprese”.

Secondo il Santo Padre “per essere sicuro che quella voce che sento è la voce di Gesù, che quello che sento che devo fare è fatto dallo Spirito Santo” è necessario pregare. Poi ha esortato a “rischiare”, con l’umiltà, accettando quello che lo Spirito” ci chiede di “cambiare”. “Il Signore ci ha detto che se noi mangiamo il suo Corpo e beviamo il suo Sangue – ha spiegato – avremo vita. Adesso continuiamo questa celebrazione, con questa parola: ‘Signore, Tu che sei qui con noi nell’Eucaristia, Tu che sarai dentro di noi, dacci la grazia dello Spirito Santo. Dacci la grazia di non avere paura quando lo Spirito, con sicurezza, mi dice di fare un passo avanti’. E in questa Messa, chiedere questo coraggio, questo coraggio apostolico di portare vita e non fare della nostra vita cristiana un museo di ricordi”.