Il Patriarca Kirill al card. Parolin: “Nuova fase nello sviluppo delle nostre relazioni”

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“Una nuova fase nello sviluppo delle nostre relazioni è davvero iniziata, ricca di eventi molto importanti”. Sono le parole di saluto del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill che ha accolto nella residenza patriarcale del monastero di Danilov (nella capitale) il segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin, insieme al nunzio apostolico l’arcivescovo Celestino Migliore.

A La Avana

“Ciò è diventato possibile, perché a La Avana abbiamo coordinato le nostre posizioni su molti problemi del nostro tempo. ha aggiunto, riferendosi allo storico incontro del Patriarca Kirill con Papa Francesco a Cuba. “E la condivisione delle posizioni ci permette di costruire piani e riempirli con contenuti reali”.

San Nicola

Il più significativo evento di comunione che il Patriarcato di Mosca ha vissuto con Roma, dopo lo storico incontro del Patriarca Kirill con Papa Francesco a Cuba – si legge in un resoconto dell’incontro che il Patriarcato di Mosca ha pubblicato questa mattina e ripreso dal Sir – è stata la traslazione a Mosca e a San Pietroburgo delle reliquie di San Nicola. Mai in un periodo relativamente breve, per due mesi”, dal 21 maggio al 28 luglio,  si sono visti così tanti fedeli (2,3 milioni) in venerazione delle reliquie”.

“Dal Presidente Putin ai lavoratori più semplici, sono rimasti in fila per 6, 8, 10 ore. Un evento che ha colpito la mente e il cuore. Quando abbiamo visto le reliquie di San Nicola a San Pietroburgo, ho detto che né la Chiesa né la diplomazia secolare possono fare tanto per lo sviluppo delle relazioni tra il mondo cattolico e ortodosso, come ha fatto San Nicola”, ha continuato il patriarca Kirill.

Abbiamo assistito alla tradizione viva del primo millennio. Il santuario comune dell’Est e dell’Ovest non è un santuario archeologico, ma un santuario vivo che attrae migliaia e migliaia di persone. Un evento assolutamente unico che è entrato nella storia dei rapporti tra le nostre chiese come una pagina luminosa. Questa è una conseguenza veramente spirituale dell’incontro a L’Avana”.

Parolin

“Vediamo che l’incontro a L’Avana ha posto le basi per una nuova fase di relazioni tra le nostre Chiese e ha dato nuovo impulso ai nostri legami”, ha affermato il segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Parolin  Parolin, presentando al Patriarca Kirill il saluto di Papa Francesco. Il cardinale ha evidenziato come il portare le reliquie di San Nicola in Russia abbia avuto un impatto enorme sul rapporto tra le due Chiese. E, intervenendo sul tema del conflitto in Ucraina, ha ribadito il pensiero della Chiesa, vale a dire che le chiese locali dovrebbero contribuire al mantenimento della pace e dell’accordo civile nel Paese.