Il Papa telefona a Bagnasco per l’emergenza alluvionati a Genova

Papa Francesco ha telefonato oggi al cardinale Angelo Bagnasco, che ha lasciato il Sinodo per recarsi nella sua diocesi, Genova, colpita nuovamente da una tragica alluvione. “Il Santo Padre era già informato, ma ha voluto avere da me informazioni aggiornate”, ha detto il cardinal Bagnasco dopo aver compiuto un sopralluogo nella zona alluvionata. “Ci vogliono, da parte dello Stato e delle autorità, degli aiuti economici consistenti, adeguati alle diverse situazioni, e tempestivi, subito! Non si può aspettare la burocrazia, la documentazione, che non finisce più e così via, che blocca tutto quanto” ha proseguito il porporato riferendosi anche alla recente alluvione del 2011: “La gente è più arrabbiata e si sente ancora più abbandonata”. Alcune persone gli hanno riferito che “in 3 anni dall’ultima alluvione non hanno ricevuto nulla, nulla è cambiato”.

Mentre i soccorsi continuano ad arrivare una giovane di 27 anni impegnata a spalare il fango si è sentita male ed è stata subito trasportata all’ospedale Galliera in gravi condizioni.
Bagnasco tra le macerie ha più volte sottolineato che “Genova reagisce ma non basta, bisogna fare le opere”, “lo stato e le amministrazioni si rendano veramente conto della situazione tragica e stanzino immediatamente dei fondi, che arrivino alle singole famiglie, ai singoli esercenti, che hanno perso tutto”.