“Il matrimonio è anche un rischio, ma ne vale la pena”

Quello nella Protocattedrale di Santa Maria di Dublino è stato un discorso durante il quale, in più di un'occasione, i presenti hanno applaudito. Papa Francesco, ha intermezzato il testo con degli interventi a braccio, raccontando anche degli aneddoti che in alcuni casi hanno strappato una risata alle coppie che erano nella chiesa. 

L'arrivo nella Protocattedrale

Il Pontefice è arrivato nella chiesa di Santa Maria in Papa Mobile. Ne tragitto tra la Nunziatura e la Protocattedrale, il Papa ha sostato in preghiera davanti alle spoglie del venerabile Matt Talbot, un operaio che visse tra l'Ottocento e il Novecento, molto amato in Irlanda. Prima di diventare santo, Talbott ha condotto una vita poverissima e piagata dall'alcol, poi ha deciso di liberarsi dalla dipendenza e ha dedicato il resto della sua vita alla preghiera e alla carità. 

All'interno della Protocattedrale, Papa Francesco ha deposto dei fiori sull'altare delle Cappella, dove arde dal febbraio del 2011 una candela in memoria delle vittime di abusi. Dopo essersi seduto, a capo chino ha pregato per alcuni minuti in silenzio. 

“Il matrimonio è anche un rischio, ma ne vale la pena”

Durante l'incontro, il Pontefice non ha solo letto il discorso che aveva in mano, ma ha fatto degli interventi a braccio. “Il matrimonio è anche un rischio, ma ne vale la pena“, ha infatti detto Papa Francesco, sottolineando che pensando al proprio marito o alla propria moglie, bisogna sempre ripetere nel nostro cuore 'non ti lascerò mai, non ti abbandonerò mai'”. 

Il Pontefice, inoltre, ha raccontato un aneddoto che ha strappato una risata ai presenti. “Non lo dimenticherò mai – ha detto – Ero a casa con mia madre, mio padre al lavoro. Quando la sera è rientrato, la prima cosa che ha fatto è stato baciare mia madre. Anche se era stanco ha trovato la forza di esprimere l'amore che provava verso sua moglie”.