Il cardinal Parolin: “Nuove intese tra Mosca e Santa Sede” – Video

Quello del cardinal Parolin in Russia è stato un viaggio all’insegna del dialogo e dell’incontro. Un viaggio svoltosi in un clima di cordialità, ascolto e rispetto. È il bilancio che traccia lo stesso Segretario di Stato, all’indomani del suo rientro a Roma da Mosca, in un’intervista rilasciata in esclusiva ai media della Segreteria vaticana per la Comunicazione e diffusa sul sito di Radio Vaticana.

Vicini ai cattolici

“Ovviamente – riferisce il cardinale – c’è stata anche la parte di incontro con la comunità cattolica. Soprattutto grazie alla conversazione e al dialogo che abbiamo avuto con i vescovi in nunziatura, è stato possibile conoscere un po’ più da vicino la realtà, la vita, della comunità cattolica in Russia, le sue gioie, le sue speranze, ma anche le sfide e le difficoltà che si trova ad affrontare. Queste ultime, in parte, è stato possibile anche rappresentarle, esporle alle autorità”. A tal riguardo, Parolin parla della questione relativa alla restituzione di alcune chiese “confiscate ai tempi del regime comunista e per le quali ancora non è stata ancora provveduta la restituzione di fronte alle necessità della comunità cattolica di avere luoghi di culto adeguati. Quindi, direi che alla fine è stato un viaggio utile, interessante. E’ stato un viaggio costruttivo”.

Papa Francesco compiaciuto del viaggio

Di ritorno a Roma, il Segretario di Stato ha subito aggiornato Papa Francesco con un “sintetico resoconto sia dei contenuti che dei risultati del viaggio”. Al Pontefice, il cardinale Parolin riferisce “l’affetto” e “la vicinanza” non solo della comunità cattolica russa, ma anche i saluti delle Istituzioni, in particolare quelli del presidente Putin, che conserva ancora un “ricordo vivo” dei suoi incontri con Papa Francesco (avvenuti nel 2013 e nel 2015 ndr), e del Patriarca Kirill. “Ovviamente il Papa – conclude Parolin – si è compiaciuto di queste impressioni, di questi risultati positivi che gli ho trasmesso; il Papa è molto attento a tutte le occasioni di dialogo che possano esserci, è molto attento a valorizzare tutte le occasioni di dialogo che ci sono ed è molto contento quando si fanno dei passi in avanti in questa direzione”.