I vescovi cattolici alla comunità islamica: “Affetto, preghiera e solidarietà”

Siamo rattristati dal fatto che persone siano state uccise e ferite. I nostri cuori si rivolgono a loro, alle loro famiglie e alla più ampia comunità. Siate certi della nostra solidarietà di fronte a tale violenza”. E' quanto viene espresso in un comunicato dei vescovi cattolici della Nuova Zelanda in seguito al brutale attacco nelle due moschee di Christchurch, avvenuto durante le preghiere del venerdì. 

L'invocazione alla pace

Nel messaggio, i porporati del Paese esprimono la loro gratitudine per “le relazioni positive che abbiamo con e persone islamiche di questa terra, e siamo particolarmente inorriditi che ciò sia accaduto in un luogo e in un momento di preghiera”. I vescovi, inoltre, hanno espresso la loro solidarietà, affetto e preghiera alle famiglie delle vittime. L'auspicio dei leader cattolici è che le famiglie e la comunità islamica possano sentire “la nostra solidarietà di fronte a tanta violenza”. Il messaggio che si conclude con l'invocazione alla pace, “Salaam”, è firmato da mons. Patrick Dunn, vescovo di Auckland e presidente della Conferenza episcopale neozelandese; mons. Charles Drennan, vescovo di Palmerston North e segretario della Conferenza episcopale; card. John Dew, arcivescovo di Wellington; mons. Paul Martin, vescovo di Christchurch; mons. Steve Lowe, vescovo di Hamilton, e mons. Michael Dooley, vescovo di Dunedin.

Il messaggio della Comunità Papa Giovanni XXIII

Anche dalla Comunità Papa Giovanni XXIII è arrivato un messaggio di vicinanza alle vittime, attraverso le parole del presidente Giovanni Paolo Ramonda: “Intendo esprimere il nostro profondo cordoglio e vicinanza a tutti i familiari delle vittime del folle gesto criminale avvenuto in Nuova Zalanda. Rimaniamo sgomenti per quanto accaduto. Ci stringiamo solidali – conclude la nota – a tutti i fratelli e sorelle di Fede musulmana colpiti da questa terribile tragedia. Assicuriamo la nostra preghiera incessante per la Pace”.