“I social siano un luogo di umanità e non di alienazione”

Per l'intenzione di preghiera del mese di giugno, Papa Francesco ha scelto un luogo singolare, le reti sociali e il web. E' dedicato, infatti, al mondo digitale il consueto videomessaggio mensile, registrato in spagnolo e tradotto in altre sette lingue, realizzato dalla Rete mondiale di preghiera per il Papa. Il titolo del messaggio è chiaro: “Perché le reti sociali favoriscano la solidarietà e il rispetto dell’altro nella sua differenza”.

In appena un minuto e dieci secondi, il Santo Padre sottolinea come Internet sia “un dono di Dio” ma allo stesso tempo “anche una grande responsabilità”. Riprende quanto scritto nel messaggio per la giornata mondiale delle comunicazioni del 2016, spiegando che “la comunicazione, i suoi luoghi e i suoi strumenti hanno comportato un ampliamento di orizzonti per tante persone.” Come aveva fatto già nel 2014, Papa Bergoglio invita gli utenti ad approfittare “delle possibilità di incontro e solidarietà che ci offrono le reti sociali”. Per questo ripete l’auspicio che “la rete digitale non sia un luogo di alienazione. Sia un luogo concreto, un luogo ricco di umanità”, già formulato nel 2016. E conclude: “Preghiamo insieme perché le reti sociali non annullino la nostra personalità, ma favoriscano la solidarietà e il rispetto dell’altro nella sua differenza”.