I giovani uditori al Papa: “Siamo con te anche nelle difficoltà”

Al termine di questo Sinodo desideriamo dirti che siamo con te anche nei momenti di difficoltà”. Lo scrivono i giovani uditori in una lettera indirizzata a Papa Francesco al Sinodo dei vescovi

Il Sinodo, dedicato ai giovani conclude oggi i suoi lavori con il voto del documento conclusivo. Ma ieri sera, 24° giorno di lavori, i giovani uditori chiamati a partecipare agli incontri hanno organizzato una festa nell'atrio dell'aula Paolo VI, per ringraziare il Papa di averli invitati. Alcuni ragazzi hanno cantato, ballato e recitato poesie. Il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario del Sinodo dei vescovi, ha suonato il pianoforte. Al termine, i ragazzi hanno letto una lettera indirizzata al Pontefice.

La lettera

“Carissimo Papa Francesco – esordiscono gli uditori – noi giovani, presenti al Sinodo, vogliamo cogliere questa occasione per esprimerti la nostra gratitudine e la nostra gioia per averci dato lo spazio di fare insieme questo piccolo pezzo di storia. Le idee nuove necessitano di spazio e tu ce l’hai dato. Il mondo di oggi, che presenta a noi giovani opportunità inedite insieme a tante sofferenze, ha bisogno di nuove risposte e di nuove energie d’amore. Ha bisogno di ritrovare la speranza e di vivere la felicità che si prova nel dare più che nel ricevere, lavorando per un mondo migliore”.

“Noi vogliamo affermare – continuano – che condividiamo il tuo sogno: una Chiesa in uscita, aperta a tutti soprattutto ai più deboli, una Chiesa ospedale da campo. Siamo già parte attiva di questa Chiesa e vogliamo continuare a impegnarci concretamente per migliorare le nostre città e scuole, il mondo socio-politico e gli ambienti di lavoro, diffondendo una cultura della pace e della solidarietà e mettendo al centro i poveri, in cui si riconosce Gesù stesso”.  “Al termine di questo Sinodo – conclude la lettera – desideriamo dirti che siamo con te e con tutti i vescovi della nostra Chiesa, anche nei momenti di difficoltà. Ti preghiamo di continuare il cammino che hai intrapreso e ti promettiamo il nostro pieno sostegno e la nostra preghiera quotidiana”.