I Focolarini: “E’ indispensabile partire dalla conoscenza dell’altro”

“Ci si domanda oggi, dopo gli omicidi di Parigi e le stragi in Nigeria e in Pakistan, se sia necessario il dialogo tra persone di religioni e culture diverse. Io mi permetto di ribaltare il quesito: si può vivere senza il dialogo in un mondo ormai globalizzato?”. A parlare è il presidente del movimento dei Focolarini, Maria Voce, che in un comunicato stampa ribadisce l’importanza e la necessità del dialogo in una società sempre più profondamente divisa a livello politico e religioso.

In un pianeta dove, ai crescenti flussi migratori volontari per ragioni di lavoro o altro, si aggiungono intere popolazioni costrette a fuggire per le persecuzioni in atto in vari punti del mondo pressante è la domanda nei nostri Paesi occidentali: come si vive con queste persone? La risposta è chiara: o si dialoga o ci si combatte gli uni gli altri”.

La stretta collaboratrice di Chiara Lubich ha inoltre indicato il Papa Francesco come modello per questo cambiamento sempre più urgente. A poche settimane dalla strage di Charlie Hebdo e di Boko Haram, Maria Voce invita ad ascoltare il Pontefice che “parla tanto di amicizia, invita a rapportarsi con gli altri da fratelli e da amici, da persone che sanno capirsi e sanno valorizzare i beni che trovano gli uni negli altri. Altrettanto preziosa l’indicazione del Papa a non fare sconti sulla nostra identità di cristiani, in modo da prepararci a questo dialogo, perché resta vero che possiamo dialogare solamente se siamo profondamente e autenticamente cristiani”.