Giubileo, il Papa chiude la Porta Santa di San Pietro

Si è appena concluso il Giubileo straordinario della Misericordia proclamato da Papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus e iniziato l’8 dicembre 2015. Il Pontefice, dopo aver pregato in silenzio, ha tirato le ante e ha chiuso i battenti della porta santa di San Pietro, l’ultima ad essere chiusa per il giubileo della misericordia. Il rito si è svolto nell’atrio della basilica di San Pietro, dove il Papa è entrato in processione, con gli abiti liturgici, mentre veniva intonato l’inno del giubileo, “Misericordes sicut Pater”. La delegazione ufficiale dell’Italia alla chiusura del giubileo della misericordia è guidata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dal premier Matteo Renzi. Assente il Papa Emerito, Benedetto XVI, che ieri alla presentazione dei nuovi cardinali aveva detto che avrebbe seguito la celebrazione da casa.

Sono presenti alla cerimonia di chiusura 10 delegazioni: quella della Repubblica Centrafricana è guidata dal presidente Faustin Archange Touadéra; quella di Mauritius, dal primo ministro Xavier-Luc Duval; quella dell’Albania, dal ministro della gioventù Blendi Klosi; quella del Belgio, dal ministro del commercio estero Pieter De Crem; quella della Spagna, dal ministro della giustizia Rafael Catalá Polo; quella del Brasile, dal presidente della camera dei deputati, Rodrigo Maia; quella del Messico, dal capo ufficio del governo dello stato, Erasto Martínez Rojas; quella del Venezuela, dalla consulente del presidente della Repubblica, María del Pilar Hernández; quelle della Malaysia e della Siria, dagli ambasciatori presso la Santa Sede, Bernard Giluk Dompok e Santa Sede, Bernard Giluk Dompok e Hussam Edin A’ala.

Stamani Bergoglio tramite twitter aveva scritto: “Il Giubileo della Misericordia, che oggi si conclude, continui a portare frutti nei cuori e nelle opere dei credenti”. E, poco prima dell’avvio della chiusura – in programma a partire dalle 9,50 di questa mattina – aveva aggiunto: “Chiudiamo oggi la Porta Santa, ringraziando Dio per averci concesso questo tempo straordinario di grazia”.