Giovanni XXIII raccontato in “video-pillole”

Accompagnare la “peregrinatio” di Giovanni XXIII, dal 24 maggio al 10 giugno prossimi, con una video clip al giorno pubblicata sul nuovo sito informativo della Santa Sede Vatican News. Si tratta del progetto del Dicastero per la Comunicazione del Vaticano, prodotto da Vatican Media in collaborazione con Officina della Comunicazione, Fondazione San Giovanni XXIII e L’Eco di Bergamo, presentato nel corso di una conferenza stampa in Filmoteca Vaticana. L’obiettivo dell’iniziativa è di favorire la conoscenza del Papa del Concilio nell’ambiente digitale contemporaneo attraverso ‘video pillole’ con piglio giornalistico pubblicate nell’ambito di una specifica rubrica posizionata in home page e condivisa anche mediante i canali social di Vatican News seguendo l’hashtag #GiovanniXXIII. Basate su audio e foto di archivio nonché su aneddoti e testimonianze, le video pillole sono incentrate sulla devozione popolare nei confronti di Papa Roncalli ripercorrendo alcuni passaggi chiave della sua vita e del suo pontificato.

La serie, realizzata con il contributo di A35 Brebemi e in partnership con Ubi Banca  si apre il 21 maggio con tre video clip di avvicinamento incentrate sul tema della venerazione del Santo nella Basilica di San Pietro e sull’attesa a Bergamo e Sotto il Monte. In questa prima fase sono coinvolti il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano; il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi; il segretario generale della diocesi bergamasca, mons. Giulio Dellavite. In seguito si segnala la testimonianza di alcune persone detenute nel carcere di Bergamo dove l’urna contenente le spoglie di Giovanni XXIII sosterà il 24 maggio.

Tra i protagonisti anche il Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, sul particolare rapporto con la comunità ebraica; l’attore Carlo Verdone, presente in Piazza durante il celebre “discorso della luna”; lo storico Marco Roncalli, pronipote del pontefice, sull’ultima vacanza estiva dell’allora Patriarca di Venezia prima dell’elezione al soglio pontificio e sul particolare rapporto con l’artista Giacomo Manzù.