Il rapporto tra fede e pandemia. La lezione del cardinale Tagle

"Toccare le ferite del mondo. Credere al tempo della pandemia” in programma on line martedì 23 marzo alle ore 18.30

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“Toccare le ferite del mondo. Credere al tempo della pandemia” è un incontro online promosso dal Festival Francescano di Bologna in collaborazione con Emi (Editrice Missionaria Italiana) Antoniano e Apis. Protagonisti saranno il cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e presidente di Caritas Internationalis, e Aldo Cazzullo, editorialista e inviato del Corriere della Sera.Pandemia

Fede e pandemia

Il cardinale Luis Antonio Tagle, uno dei più stretti collaboratori di Papa Francesco, e il giornalista Aldo Cazzullo si confronteranno sul rapporto tra fede e pandemia. Come vivere la dimensione della comunità cristiana durante la quarantena? La Chiesa può tornare ad essere un punto di riferimento sociale in un periodo di grande crisi e di scoraggiamento comunitario? Quale ruolo assegnare alla virtù della speranza, in tempi come quelli che stiamo vivendo?

Pastore con l’odore delle pecore

Da Benedetto XVI monsignor Luis Antonio Tagle è stato creato cardinale nel concistoro del 24 novembre 2012. Con il titolo di San Felice da Cantalice a Centocelle. Settimo filippino a ricevere la porpora, è un autorevole teologo. E una delle voci più rappresentative dell’episcopato asiatico. E’ stato il presidente delegato alla terza Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi. Tema: “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione (ottobre 2014). E all’Assemblea generale ordinaria. Tema: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo (ottobre 2015)”.pandemia

Caritas

Dal maggio 2015 è presidente di Caritas Internationalis. Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco. L’8 dicembre 2019 Jorge Mario Bergoglio lo ha nominato prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Il 1° maggio 2020, il Pontefice ha deciso di cooptarlo nell’Ordine dei Vescovi. Equiparandolo in tutto ai cardinali insigniti del titolo di una Chiesa suburbicaria.