FAME NEL MONDO E DANNI AMBIENTALI, IL PAPA TUONA AI POTENTI: “VERRETE CHIAMATI A GIUDIZIO DA DIO”

Occorre “ricordare ai ponteti della terra che Dio li chiamerà a giudizio un giorno”, e giudicherà se davvero hanno cercato di provvedere il cibo per “Lui in ogni persona e se hanno operato perché l’ambiente non sia distrutto”. Dure le parole di Papa Francesco durante l’omelia della messa nella Basilica di San Pietro, in occasione dell’apertura della XX Assemblea di Caritas Internationalis sul tema “One Human Family, Caring for Creation”.

“Il pianeta ha cibo per tutti, ma sembra che manchi la volontà di condividere con tutti”, ha aggiunto il Pontefice, che ha poi invitato a “preparare la tavola” in maniera che tutti possano averne, esortando a “fare quello che possiamo perché tutti abbiano da mangiare”. Afferma poi con forza che non possiamo “dimenticare quei nostri fratelli cristiani” che sono stati privati con la violenza “sia del cibo per il corpo, sia di quello per l’anima: sono stati cacciati dalle loro case e dalle loro chiese, a volte distrutte”.

Ha aggiunto poi che tutte le Caritas sono uguali, non ne esistono di grandi o di piccole: qualunque essa sia deve agire per conto di Cristo: “La Caritas di ciascuna Chiesa, anche la più piccola è sempre la stessa”. Ha poi continuato a braccio, invitando i fedeli a chiedere al Signore “la grazia di capire la vera dimensione della Caritas”, non come “centralismo ben organizzato”, ma come centro di “aiuto, servizio ed esperienza di comunione”. Questo perché l’istituzione possa esprimere “la forza dell’amore cristiano e il deiderio della Chiesa di andare incontro a Gesù in ogni persona”, soprattutto quando è povera e soffre.