E' morto il card. Grech, tra i fondatori dell'istituto Patristicum Augustinianum

Incontro

E'morto ieri a Roma all'età di 94 anni il cardinale Prosper Grech dell’Ordine di Sant’Agostino, docente emerito in diverse università romane, consultore della Congregazione per la dottrina della fede e membro dell'Istituto Patristico Augustinianum e della Pontificia Commissione Biblica.Prosper Stanley Grech. Il porporato, nato sull’isola di Malta – a Birgu (Vittoriosa) – la vigilia di Natale del 1925, è stato teologo di fama mondiale, autore di numerosi libri e articoli su riveste scientifiche in italiano e inglese. In particolare, ha contribuito alla voce «Pietro» nell’Enciclopedia dei Papi edita dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. La sua prima pubblicazione è del 1964 ed è dedicata alle idee fondamentali teologiche del Nuovo Testamento.

Biografia

Il cardinale Prosper, nato con il nome di Stanley, cambiato poi al momento del suo ingresso nell'ordine agostiniano nel 1943, ha seguito per due anni i corsi di filosofia alla scuola agostiniana di teologia a Rabat. Nel 1946 i superiori lo hanno inviato a Roma al collegio internazionale Santa Monica per perfezionare gli studi.  Il 25 marzo 1950 – ricostruisce vaticannews.it – è stato ordinato sacerdote nella basilica di San Giovanni in Laterano. Nel 1953 ha concluso gli studi alla Pontificia Università Gregoriana conseguendo la licenza e il dottorato in teologia con la tesi su L’espiazione a Dio nella teologia inglese moderna. Nel 1951 ha anche ottenuto un diploma in Psicologia dell’educazione a Friburgo, in Svizzera. Rientrato a Malta, ha insegnato teologia per due anni al collegio agostiniano e al collegio di formazione Mater admirabilis. Nel 1957, grazie a una borsa di studio del British Council, si è trasferito a Oxford, dove ha imparato l'ebraico. Nel 1958 è stato invitato all'università di Cambridge come assistente ricercatore del professor Arthur Aberry, per aiutarlo negli studi sulla letteratura maltese e su monsignor Carmelo Psaila, scrittore noto ai suoi connazionali come Dun Karm.

Fondazione dell'Istituto patristico Augustinianum

Nel 1959 è rientrato in patria e ha insegnato per altri due anni al collegio agostiniano di teologia e al collegio Mater admirabilis. Nel 1961 è stato mandato a Roma per completare la tesi in studi biblici ed è stato nominato segretario del vescovo Petrus Canisius Jean van Lierde, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Ha vissuto da vicino il conclave nel quale venne eletto Paolo VI. Nel 1965 è stato chiamato a presiedere l'Istituto teologico agostiniano. Il 14 febbraio 1969, insieme con l'allora generale dell'ordine padre Agostino Trapè, ha fondato l'Istituto patristico Augustinianum, del quale nel 1971 è stato nominato primo preside, incarico mantenuto fino al 1979. Ha poi partecipato come membro alla stesura della costituzione apostolica Sapientia christiana sulla normativa delle università e delle facoltà ecclesiastiche. Nel 1970 è stato invitato a insegnare ermeneutica al Pontificio Istituto Biblico, dove è rimasto fino al 2002. Dal 1971 al 1989 è stato anche insegnante di teologia biblica alla Pontificia Università Lateranense. Nel 1984 è stato nominato consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e nel 1998 l'allora prefetto Joseph Ratzinger lo ha inviato in India quale visitatore apostolico dei seminari. Nel 2003 è stato nominato membro della Pontificia Accademia teologica e nel 2004 della Pontificia Commissione Biblica. Dopo l'annuncio dell'imminente creazione a cardinale, è stato nominato arcivescovo titolare di San Leone. L'8 febbraio 2012 ha ricevuto la consacrazione episcopale nella Concattedrale di San Giovanni a Malta. Da Benedetto XVI è stato creato cardinale nel Concistoro del 18 febbraio 2012, della Diaconia di Santa Maria Goretti. È il primo cardinale agostiniano dopo 111 anni e il primo maltese dopo 168. Il 12 marzo 2013, prima dell'inizio delle operazioni di voto del conclave, tiene la meditazione ai 115 cardinali riuniti che porterà all’elezione sul soglio di Pietro di papa Francesco. È deceduto il 30 dicembre 2019 a Roma, sei giorni dopo il suo novantaquattresimo compleanno, all'ospedale Santo Spirito in Sassia. Con la morte del cardinale Grech, non elettore, il collegio cardinalizio risulta ora costituito da 223 cardinali, di cui 124 elettori e 99 non elettori.