Dal sombrero del Papa agli scacchi di Mattarella

Non c'è solo la lotteria del Papa, ormai diventata una tradizione da quando l'ha ispirata Francesco. A Napoli c'è un'asta di beneficenza che il cardinale Crescenzio Sepe promuove fin dal 2006, anno in cui sostituì il cardinale Giordano alla guida della diocesi partenopea. Un'iniziativa che in 11 anni ha già contribuito a promuovere importanti progetti a favore dell'infanzia bisognosa, con interventi a favore di ospedali e case famiglia ma anche di un asilo multietnico e di “adozioni di vicinanza” contro l'abbandono scolastico.

I pezzi all'asta

L'asta, a cui collabora la Rai, quest'anno si svolgerà venerdì 15 dicembre ed è stata presentata oggi nell'Arcivescovado di Napoli. In realtà si tratta di una vera e propria serata di gala, che si terrà  nell'Auditorium del centro Rai di Napoli, con uno spettacolo degli artisti di Made in Sud e con Andrea Sannino e Anna Capasso. A presentare la serata sarà Veronica Maya, battitore d'eccezione Peppe Iodice. E molto interessanti sono i pezzi che saranno messi all'incanto, non tanto per il mero valore materiale quanto per chi li ha donati: si va dal sombrero donato da Papa Francesco insieme con anfore e un grande centrotavola alle serigrafie della Presidenza del Consiglio dei ministri fino agli scacchi del Capo dello Stato Mattarella. I biglietti per partecipare saranno in distribuzione già da domani.

I progetti da sostenere

Quest'anno i proventi dell'asta serviranno all'acquisto di incubatrici, ecografi e un monitor multiparametrico, per il reparto pediatrico dell'Ospedale San Paolo; di due incubatrici neonatali per il reparto di Cardiologia pediatrica dell'Ospedale dei Colli; di un ecografo portabile per il reparto di Pediatria oncologica dell'ospedale Santobono-Pausillipon e servirà anche a sostenere un progetto per bambini autistici dell'Azienda ospedaliera universitaria Federico II. “Come ogni anno, è una tradizione quella di coinvolgere tutti, dal Papa al Presidente della Repubblica, fino a tanti privati che vogliono partecipare – ha detto l'arcivescovo di Napoli – Tutti con la preoccupazione di andare incontro alle esigenze e ai problemi perché i bambini, soprattutto quelli appena nati con difficoltà, hanno bisogno di cure del tutto speciali”. Parlando dei doni del Pontefice, il cardinale ha raccontato che “quest'anno ha mandato un sombrero, che probabilmente ha ricevuto quando è stato in Messico. Sono cose personali, forse non oggettivamente di grande valore – ha sottolineato – ma che essendo personali, del Papa, diventano preziose”. Francesco Pinto, direttore centro Rai di Napoli, ha spiegato che quello dell'asta di beneficenza è “un impegno che ci sarà sempre perché noi siamo il servizio pubblico, siamo dentro questo tessuto complicato e complesso, che è la nostra terra. Saremo sempre accanto al cardinale per iniziative come questa – ha affermato – ci piace che anche chi fa spettacolo in qualche modo senta la voce dei bambini. È la loro voce a essere la voce della città e non possiamo non ascoltarla”.

Un reparto “speciale”

Il cardinale Sepe ha anche annunciato che il 13 dicembre sarà inaugurato il reparto di odontoiatria per i bambini con handicap, realizzato proprio grazie alle edizioni passate dell'asta. “L'Università ha messo a disposizione i locali – ha spiegato il porporato – noi abbiano provveduto ai macchinari”. I bambini portatori di handicap, infatti, “hanno bisogno di attenzioni particolari per le cure odontoiatriche e di professionisti che devono occuparsene. Siamo riusciti a racimolare una bella somma – ha sottolineato il presule – che aiuterà anche le famiglie di questi bambini che, così, non dovranno portarli fuori dalla Campania”. Il reparto di Odontoiatria per bimbi affetti da handicap rappresenta, infatti, una novità “non solo in Campania, ma in tutto il Sud Italia perché non ci sono reparti del genere”.