Condonate 215 chiese cristiane

Il governo egiziano ha condonato e messo in regola già 215 chiese con annessi edifici di servizio costruite prima che entrasse in vigore la nuova legge sugli edifici di culto cristiani, dichiarandole conformi ai parametri previsti dalla nuove disposizioni giuridiche. La regolarizzazione è stata sancita da un decreto firmato dal Primo Ministro egiziano Sherif Ismail. La lista degli edifici è stata rilanciata da alcuni website copti e la notizia è stata ripresa dall'agenzia Fides. Il numero di chiese “regolarizzate” crescerà nei prossimi mesi: sono infatti oltre 3.000 i luoghi di culto cristiani che dovranno essere presi in esame dagli apparati governativi per verificare se rispondono agli standard stabiliti dalla nuova legge.

Sorti in passato in maniera spontanea e senza autorizzazioni, molti di questi luoghi di culto vennero presi a pretesto dai fondamentalisti islamici per alimentare violenze settarie contro i cristiani. La legge sui luoghi di culto è stata approvata alla fine di agosto del 2016 ed è un passo avanti importante rispetto alle cosiddette “10 regole” aggiunte nel 1934 alla legislazione ottomana dal Ministero dell'interno, che vietavano tra l'altro di costruire nuove chiese vicino alle scuole, ai canali, agli edifici governativi, alle ferrovie e alle aree residenziali. In molti casi, l'applicazione rigida di quelle regole aveva impedito di costruire chiese in città e paesi abitati dai cristiani, soprattutto nelle aree rurali dell'Alto Egitto.