CINA, IL PASTORE RIBELLE DOVRA’ SCONTARE UN ANNO DI CARCERE

Dovrà scontare un anno di carcere il pastore protestante cinese che lo scorso luglio aveva cercato di impedire alle autorità di rimuovere la croce posta in cima alla sua chiesa. l’accusa è di disturbo alla quite pubblica.  Secondo le forze dell’ordine l’uomo avrebbe “radunato una folla per disturbare l’ordine pubblico” e per aver protestato contro la demolizione di alcune croci, poste sui tetti di alcune abitazione e di alcuni luoghi di culto nella città di Pingyang, zona nella quale il cristianesimo è molto diffuso.

“Siamo giunti alla condanna secondo quanto previsto dalla legge”, ha dichiarato un portavoce del tribunale all’agenzia France Press, mentre dalla China Aid, l’associazione che ha diffuso la notizia, fanno sapere che si tratta di “un arresto arbitrario, una persecuzione basata sul nulla, procedure illegali: questo casao è la prova di xome la libertà di culto in Cina stia peggiorando sempre di più”.

Solo lo scorso anno in Cina sono state divelte circa 400 croci e una decina di chiese sono state demoliti in diverse città della provincia. Le autorità si sono giustificate dicendo che si tratta di normali operazioni contro l’abusivismo edilizio.

Inoltre nella giornata di ieri altri due sacerdoti sono stati arrestati dalla polizia. Si tratta di Padre Quan Shaoyun di 41 anni e di Padre Cao jianyou di 43. Avevano appena concluso una celebrazione quando un gruppo di poliziotti ha fatto irruzione nel luogo di culto, li ha arrestati e li ha portati in un luogo sconosciuto.

“Chiediamo il rilascio immediato del pastore Huang”, continuano dalla China Aid. Inoltre, anche alcuni attivisti, hanno espresso i loro dubbi riguardo alla libertà religiosa nella provincia cinese. Secondo loro è in atto una vera e propria repressione contro la religione protestante. Almeno cinque chiese sono state distrutte di recente, le croci sono stati rimosse, e il tutto perchè “non idonee alle normative di costruzione degli edifici”.