Charles de Foucauld santo il 3 Maggio assieme ad altri sei beati

Il "fratello universale" convertitosi da adulto e ucciso da predoni in Algeria ha ispirato tante comunità di laici e religiosi tra cui i Piccoli fratelli e le Piccole sorelle di Gesù

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Il 3 maggio, alle ore 10, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa presiederà la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la canonizzazione di 7 beati, tra cui il beato Charles de Foucauld.

La notizia è riportata da Agensir, ed è stata resa nota oggi dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche, tramite la Sala Stampa vaticana.

Chi è Charles de Foucauld

Charles de Foucauld, religioso francese di famiglia nobile fu tra i pionieri del dialogo con le altre culture e religioni.

Fratel Carlo di Gesù nasce a Strasburgo in Francia, il 15 settembre 1858. Orfano a 6 anni, è cresciuto assieme a sua sorella Marie dal nonno, del quale seguirà la carriera militare.

Nell’adolescenza si allontana dalla fede. Conosciuto come amante del piacere e della vita facile, rivela, nonstante tutto, una forte e costante volontà nei momenti difficili.

Intraprende una pericolosa esplorazione in Marocco (1883-1884). La testimonianza della fede dei musulmani risveglia in lui questo interrogativo: Ma Dio, esiste ? — «Mio Dio, se esistete, fate che Vi conosca ».

Rientrato in Francia, colpito dalla discreta ed affettuosa accoglienza della sua famiglia, profondamente cristiana, si mette in ricerca e chiede ad un sacerdote di istruirlo. Guidato da Don Huvelin ritrova Dio nell’ottobre del 1886. Ha 28 anni. « Come credetti che c’era un Dio, compresi che non potevo far altro che vivere per Lui solo ».

Un pellegrinaggio in Terra Santa gli rivela la sua vocazione: seguire ed imitare Gesù nella vita di Nazareth. Vive 7 anni alla Trappa, prima a Nostra Signora delle Nevi, poi ad Akbès in Siria. In seguito vive solo, nella preghiera, nell’adorazione, in una grande povertà, presso le Clarisse di Nazareth.

Ordinato sacerdote a 43 anni (1901), nella Diocesi di Viviers, si reca nel deserto algerino del Sahara, prima a Beni Abbès, povero tra i più poveri, poi più a Sud a Tamanrasset con i Tuaregs dell’Hoggar. Vive una vita di preghiera, meditando continuamente la Sacra Scrittura, e di adorazione, nell’incessante desiderio di essere, per ogni persona il « fratello universale », viva immagine dell’Amore di Gesù. « Vorrei essere buono perché si possa dire: Se tale è il servo, come sarà il Maestro? ». Vuole «gridare il Vangelo con la sua 14 vita». La sera del 1° dicembre 1916 è ucciso da una banda di predoni di passaggio.

Il suo sogno è sempre stato quello di condividere la sua vocazione con altri: dopo aver scritto diverse regole di vita religiosa, ha pensato che questa « Vita di Nazareth » potesse essere vissuta da tutti ed ovunque.Oggi la « famiglia spirituale di Charles de Foucauld » comprende diverse associazioni di fedeli, comunità religiose ed istituti secolari di laici o sacerdoti sparsi nel mondo intero. (Fonte Vatican.va)

Chi sono i sette nuovi santi

Assieme al beato Charles de Foucauld riceveranno la canonizzazione i beati Lazzaro, detto Devasahayam, laico, martire; César de Bus, sacerdote, fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana; Luigi Maria Palazzolo, sacerdote, fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo; Giustino Maria Russolillo, sacerdote, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni; Maria Francesca di Gesù (al secolo: Anna Maria Rubatto), fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano; Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.