Al centro estivo San Nicolò “Un santo per amico”

Dal 7 giugno fino al 31 agosto gli spazi della parrocchia, grazie alla forte volontà di don Aldo Buonaiuto, ospiteranno bambini di tutte le età

Il vociare dei bambini che si salutano di primo mattino, il canto corale del “Padre Nostro”, le preghiere e le riflessioni, ma anche le urla di gioia per aver ottenuto qualche punteggio ai giochi, il pranzo e la bellezza di stare finalmente insieme. E’ questo che si respira nella Parrocchia San Nicolò di Fabriano dal 7 giugno, giorno in cui è iniziato il centro estivo fortemente voluto dal parroco, don Aldo Buonaiuto. Centro estivo quello di San Nicolò che è stato possibile realizzare anche grazie al grande impegno dei tanti animatori e volontari della parrocchia che si sono prodigati per allestire, organizzare, igienizzare tutti gli spazi che vengono utilizzati. Un segno di speranza, di ripresa, un modo per reimparare a tessere relazioni sociali così importanti nella vita, soprattutto in quella dei bambini. Sono proprio loro che, a causa della pandemia, dell’isolamento, con le scuole chiuse, l’impossibilità di frequentare gli amici e praticare le attività sportive, hanno sofferto più di tutti.

La giornata tipo dell’oratorio

Il centro estivo San Nicolò accoglie i bambini alle 8 del mattino. L’ingresso avviene dalla chiesa, dove ai bambini si misura la temperatura e vengono fatti passare sotto il tunnel igienizzante di cui la parrocchia è dotata. Si passa poi nel chiostro, dove con don Aldo e don Ernesto, i bimbi vivono un momento di preghiera e riflessione. Si canta, si prega, si riflette sulla vita dei santi (il titolo del centro estivo è “Un santo per amico”).

Disposti in cerchio, bambini cristiani (hanno aderito anche di altre religioni), si riuniscono per pregare l’unico Dio: quello della pace, dell’amore, della speranza, della vita. La grande sensibilità e la capacità di accogliere dei bambini è in grado di superare quelle barriere – culturali, religiose ed etniche – nelle quali troppo spesso gli adulti rimangono intrappolati. Il momento del pranzo è una gioia, piccoli e grandi si ritrovano – nel rispetto della normativa anticovid – a mangiare insieme. Poi si riparte con i giochi e le attività.

La giornata si conclude alle 17… anche con qualche lacrima: “Si trovano talmente bene che vogliono restare ancora“, dice Elisabetta Cammoranesi, animatrice del centro estivo. E’ anche capitato che un bimbo sgridasse il papà perché era arrivato troppo presto.

Alla scoperta degli “eroi della fede”

“Un santo per amico”: è questo il tema del centro estivo che porta i bambini a scoprire quelli che sono dei veri e propri “eroi della fede”. Ogni settimana verranno presentati loro tre santi, saranno i bambini divisi in gruppi – bussola, lente e binocolo – a dover interpretare il ruolo di “esploratori” e scoprire i detti, le curiosità, la vita, la spiritualità dei tre santi. Un modo per far conoscere loro il carisma di persone che hanno dimostrato al mondo intero la loro fede con opere concrete.

Insieme con lo sport e la cultura

Tra il pranzo, un gioco al campetto – a disposizione del centro ci sono tutti gli ambienti della parrocchia – la preghiera e qualche momento di relax, i bambini vengono coinvolti in diverse attività sportive, grazie alla generosità di molti professionisti che hanno messo a disposizione il loro tempo.

Si comincia con il calcio grazie all’associazione sportiva “Borgo Calcio”, rappresentata dal presidente Fabio Tiberi e dagli allenatori Renzo Costantini e Sergio Patassi. Si gioca anche a pallavolo con Loredana Cini e a basket grazie a Bolzonetti Luciano. Il venerdì sarà Titina Giacometti a salire sul “palco” del centro estivo di San Nicolò per insegnare ai bambini (ma anche agli animatori!) i balli di gruppo.

Non poteva non esserci un momento dedicato alla cultura: Raphael Amolo, madre lingua inglese, ha dato la sua disponibilità e dedicherà il suo tempo per insegnare l’inglese ai partecipanti del centro.

La visita di mons. Francesco Massara

Un momento di grande gioia e sorpresa si è vissuto nella giornata di mercoledì 16 marzo quando, alla porta del centro estivo, ha bussato monsignor Francesco Massara, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica e arcivescovo della diocesi di Camerino-San Severino. Una testimonianza di quella Chiesa in uscita, a cui ci richiama Papa Francesco.

Mons. Massara ha dedicato il suo tempo ai bambini del centro estivo parlando, giocando a biliardino e condividendo il pranzo con loro. Un momento emozionante per i piccoli che hanno accolta a braccia aperte il Pastore della diocesi.

L’intensa attività della Parrocchia San Nicolò

Con 11 celebrazioni distribuite su quattro fine settimana, la Parrocchia di San Nicolò ha vissuto dei momenti intensi, ma di grande gioia celebrando le messe durante le quali quali sono stati somministrati a 150 ragazzi complessivamente i sacramenti della Cresima e della Prima Comunione.

Celebrazioni che sono state arricchite dalla viva partecipazione di molti parrocchiani che si sono adoperati per pulire e sanificare la Chiesa, per allestire addobbi che hanno reso ancora più preziosa la navata, e dai musicisti e dal coro di San Nicolò che ha aiutato i fedeli e pregare con canti scelti appositamente per le celebrazioni.

Grazie a don Aldo e don Ernesto, aiutati da professionisti musicisti e insegnanti di musica, quest’anno, si è dato vita anche al coro delle voci bianche, bambine e bambini che (anche loro per 11 celebrazioni) hanno prestato la loro voce per intonare canti e aiutare i loro compagni nella preghiera durante questi momenti così importanti.