Cei, lunedì la presentazione online di “Seme diVento”, progetto per gli adolescenti

L’iniziativa rappresenta un impegno condiviso per incontrare gli adolescenti con tutta la comunità cristiana. Aprendo processi educativi che la possano rinnovare profondamente

generazioni
Fonte: Vatican News
La presentazione potrà essere seguita sui canali Youtube della CEI e della Pastorale Giovanile. E sulla pagina Facebook della CEI. È dedicato agli adolescenti il nuovo progetto “Seme diVento” che sarà presentato lunedì alle 15, in diretta streaming. Elaborata dal Servizio Nazionale per la pastorale giovanile. Insieme all’Ufficio Catechistico Nazionale e all’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia. L’iniziativa rappresenta un impegno condiviso. Per incontrare gli adolescenti con tutta la comunità cristiana. Aprendo processi educativi che la possano rinnovare profondamente.
Cei

Cei per i giovani

“Quello che è successo nell’ultimo anno ci porta a prendere in considerazione questa età in un modo nuovo. Non si diventa grandi da soli. Siamo convinti che i ragazzi abbiano molto da dire alla comunità ecclesiale. In quanto portatori del futuro che è provocazione. Richiesta di essere seme del vento cristiano nella storia di oggi”, sottolinea don Michele Falabretti. Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile. Il titolo del progetto fa riferimento all’adolescenza come ad “un momento di semina”. E, con un gioco di parole, ricorda che “il termine ‘divento’ non indica solo il divenire. Ma anche l’idea di una formazione che tiene conto dell’aspetto umano. E del vento dello Spirito che rinnova la vita”.
Cei

Percorso

Il percorso nasce “per aiutare gli adolescenti a recuperare la bellezza che è una prerogativa della loro età”. L’obiettivo della Cei è “ascoltarli e dialogare con loro”. Oltreché fare “una verifica per capire come la comunità cristiana si è posta nei loro confronti”, aggiunge monsignor Valentino Bulgarelli. Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale. L’invito è a “lasciarsi raggiungere dal grido degli adolescenti”, osserva fra Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia. Per il quale “questo strumento potrebbe aiutare a creare una comunità capace di accoglierli”.