La mobilitazione della Caritas per accogliere i profughi afghani

Caritas dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto: "Preparare una rete di accoglienza per far fronte all’emergenza umanitaria in Afghanistan"

Afghanistan

Appello della Caritas per l’accoglienza dei profughi afghani. “Al momento riteniamo opportuno costruire una rete di accoglienza diocesana. Per far fronte tempestivamente a questa emergenza umanitaria. La tragedia in Afghanistan non può lasciarci indifferenti”, evidenziano Caritas e Migrantes. Di qui l’appello a segnalare “eventuali disponibilità di appartamenti. O strutture consone per le accoglienza che le varie realtà potrebbero mettere a disposizione. In particolar modo intendiamo individuare appartamenti per nuclei familiari. E strutture dove poter far convivere 5-6 persone al massimo per ciascuna”.caritas

Solidarietà della Caritas

“In queste ore a Kabul sono in corso operazioni di evacuazione della popolazione civile. In particolar modo di collaboratori dell’ambasciata italiana (e delle altre ambasciate). Oltreché delle loro famiglie. Scene drammatiche ci raggiungono in questi giorni dall’Afghanistan. Come Chiesa diocesana, su indicazione dell’arcivescovo Giuseppe Satriano, vorremmo prepararci. A possibili accoglienze di famiglie o singoli. Soprattutto attraverso corridoi sanitari ed umanitari (non ancora attivi)”. Una mobilitazione nell’arcidiocesi di Bari-Bitonto a seguito della colletta di domenica 22 agosto. Come spiegano in un documento le comunità parrocchiali. Le comunità religiose.

Sostenere i più fragili

Le aggregazioni laicali del capoluogo pugliese. La Caritas e l’Ufficio Migrantes diocesani. L’Afghanistan, sottolinea la Caritas, conta oltre 40 milioni di persone. L’impegno è quello di mantenere in piedi i progetti di cooperazione già realizzati. Avviati dalla Caritas con la società civile locale. Per proseguire sulla strada della solidarietà. E aiutare chi vuole rimanere. Continuando a sostenere i più fragili.